Thunder a -42, Holmgren: “Hanno fatto tutto quello che volevano”
Thunder abbattuti e umiliati in Gara -3, i T’Wolves vincono con uno scarto di 42 punti: le parole di Holmgren alla fine della gara
Dopo due vittorie convincenti in apertura di serie, gli Oklahoma City Thunder si sono presentati a Minneapolis con il vento in poppa. Ne sono usciti con le ossa rotte. Gara -3 delle finali della Western Conference si è trasformata in un’umiliazione storica.
I Minnesota Timberwolves hanno dominato fisicamente e mentalmente, imponendosi con un clamoroso 143-101. È la sconfitta più pesante mai subita dai Thunder nei playoff.
Un ko tanto fragoroso quanto semplice da spiegare, come ha sottolineato con lucidità Chet Holmgren (autore di soli 10 punti con 5 rimbalzi in Gara -3) nel post-partita:
Non è complicato. Ovunque volessero andare, ci sono andati. Hanno fatto ciò che volevano. E noi non siamo riusciti a fermarli
Chet Holmgren
l confronto fisico è stato impietoso fin dalla palla a due. A differenza del primo turno contro Memphis – dove OKC, dopo essere andata sotto di 29 in Gara 3, riuscì a rimontare e a chiudere poi la serie con uno sweep – stavolta la reazione non è mai arrivata. I Thunder sono sprofondati a -20 già nel primo quarto, senza mai dare l’impressione di poter invertire l’inerzia, nemmeno con la miglior difesa della storia.
Minnesota, spinta da un pubblico infuocato e da un’intensità difensiva asfissiante, ha letteralmente preso il controllo del parquet, mandando un messaggio forte e chiaro: la serie è ancora apertissima.