Towns guida la rimonta dei Knicks: “Non potevamo mollare”
Questa volta sono i Pacers a subire il parziale nel quarto periodo, con Karl-Anthony Towns grande protagonista. Gara 3 va ai New York Knicks

I New York Knicks sfoderano cuore e carattere in Gara 3 delle finali della Eastern Conference, rimontano 20 punti di svantaggio e si impongono 106-100 sul parquet dei Pacers, accorciando le distanze nella serie (2-1 Indiana). L’eroe della serata – dopo lo scarso minutaggio di gara 2 – è Karl-Anthony Towns, autore di una prestazione da leader nel momento più delicato.
Con Jalen Brunson relegato in panchina per falli dopo tre quarti e l’incubo dello 0-3 che iniziava a prendere forma, è stato proprio l’ex T’Wolves a suonare la carica: 20 dei suoi 24 punti sono arrivati nell’ultimo periodo, in cui ha messo in mostra tutto il suo repertorio tra triple, penetrazioni e gioco fisico sotto canestro.
Quando sei sotto di 20 devi avere la mentalità giusta. Ci siamo detti che non potevamo mollare, che dovevamo restare dentro la partita. E l’abbiamo fatto
Karl-Anthony Towns
I Knicks hanno iniziato l’ultimo quarto sotto di 10, ma hanno piazzato un parziale letale guidato proprio da Towns. Il sorpasso è arrivato a 7:10 dalla fine grazie a un layup di Brunson (89-88), che nonostante i problemi di falli è riuscito comunque a dare il suo contributo nel finale, chiudendo con 23 punti.
Per Indiana, una sconfitta che brucia. I Pacers avevano costruito un importante vantaggio già nel primo tempo, arrivando anche a +20 sul 55-35. Ma quando la partita si è fatta vera, i Pacers non sono riusciti a gestire la pressione.
Non abbiamo eseguito come avremmo dovuto. In queste situazioni bisogna saper chiudere i conti
Rick Carlisle
New York invece ha avuto il merito di crederci fino in fondo, come già fatto nelle prime due sfide al Madison Square Garden, vinte rimontando nel quarto periodo. Ora la serie resta apertissima, con Gara 4 in programma martedì ancora a Indianapolis. I Knicks ci credono.