NBA Draft 2025: tre possibili steal da tenere d’occhio
Nel Draft 2025 potrebbero nascondersi futuri All-Star anche tra le scelte più basse: ecco tre nomi da non sottovalutare

Lo sviluppo di un giocatore non segue sempre un percorso lineare. Alcuni talenti impiegano più tempo del previsto per sbocciare, e spesso trovano la propria dimensione solo nel contesto giusto. Per questo ogni franchigia NBA ha l’obbligo di massimizzare il valore di ogni scelta a disposizione, sia essa in lottery o nel cuore del secondo giro.
La storia dell’NBA è piena di esempi lampanti: Nikola Jokic, Draymond Green, Jimmy Butler, Marc Gasol, Manu Ginobili, Jalen Brunson. Tutti scelti in posizioni considerate marginali, eppure tutti capaci di raggiungere l’All-Star Game e diventare colonne portanti delle rispettive squadre.
La classe Draft 2025 si preannuncia particolarmente ricca di talento, il che rende concreto il rischio che giocatori di altissimo livello possano scivolare in fondo al primo giro o oltre. Un’opportunità preziosa per le franchigie più attente, che potrebbero pescare il classico “diamante grezzo” in grado di cambiare il futuro dell’organizzazione.
Ecco tre nomi che, secondo le previsioni dei principali mock draft, verranno scelti tra la 20ª e la 35ª posizione, ma che hanno tutte le carte in regola per imporsi a lungo termine nella lega.
Drake Powell
Ruolo: SG/SF • Anno: 2005 • Proiezione Draft: #20–30
In uscita da North Carolina, Powell è uno dei prospetti più atletici e reattivi del Draft. Le sue lunghe leve, abbinate a ottimo tempismo e senso della posizione, lo rendono già oggi un difensore di altissimo livello tra gli esterni.
Solido tiratore sugli scarichi, ha il potenziale per diventare il classico 3&D moderno: utile in ogni contesto e prezioso per qualsiasi rotazione NBA. Deve però lavorare sul gioco a metà campo e sulla selezione di tiro. Con il giusto contesto tecnico potrebbe rapidamente emergere come una delle migliori sorprese del Draft.
Rocco Zikarsky
Ruolo: C • Anno: 2006 • Proiezione Draft: #25–35
L’australiano Zikarsky è un colosso da 223 cm con già esperienza tra i professionisti. Difensivamente è un intimidatore naturale: protegge il ferro in modo eccellente e ha istinto da shot blocker d’élite.
Il suo gioco offensivo è ancora grezzo, ma la potenza fisica gli consente di concludere al ferro con autorità, specialmente con la mano sinistra. I paragoni con Eaton e Kessler parlano chiaro: se ben sviluppato, può diventare un pilastro difensivo in NBA.
Tyrese Proctor
Ruolo: SG/PG • Anno: 2004 • Proiezione Draft: #25–35
Proctor arriva a questo Draft dopo tre stagioni di crescita costante a Duke. È una combo guard tecnica, con ottimo ball-handling, visione di gioco e uno stile maturo. Il 40.5% da tre è un biglietto da visita importante, così come la capacità di creare dal palleggio.
Se da un lato il suo arsenale offensivo è già di alto livello, dall’altro permangono dubbi sulla tenuta fisica e l’impatto difensivo in NBA. Ma il talento c’è, e potrebbe bastare un coaching staff paziente per farlo esplodere.