Achille Lonati: “È stato Wojnarowski in persona a cercarmi”
Lonati, uscito dal settore giovanile dell’Olimpia Milano, racconta il del messaggio ricevuto da Wojnarowski in persona e del reclutamento verso St. Bonaventure

Quello di Achille Lonati non è stato un normale reclutamento. Già il fatto che sia stato Adrian Wojnarowski – per anni il guru delle Breaking news del basket NBA – a cercarlo di persona, rende l’idea di quanto il suo talento possa essere interessante. Woj non veste più i panni di giornalista da circa un anno, è passato a un’altra carriera: quella di General Manager del college di St. Bonaventure e prima di altri si è accorto del talento Azzurro.
Una delle sue prime mosse è stata infatti reclutare Achille Lonati, giovane talento dell’Olimpia Milano che ha appena conquistato il secondo posto alle Finali di Next Gen di Eurolega. Quella di domenica, contro lo Zalgiris Kaunas, è stata la sua ultima partita nel settore giovanile meneghino prima di partire per gli Stati Uniti, per raggiungere Wojnarowski a St. Bonaventure.
È stato Woj in persona a cercarmi e devo dire che fa effetto passare dal leggerlo tutti i giorni mentre scrive dei migliori giocatori NBA a vedere che mi segue su instagram
Achille Lonati via Basketball NCAA
Prima di quello però un messaggio all’agente, dopo il match di qualificazione alla Next Gen di Eurolega in cui Lonati è stato decisivo per il passaggio del turno dell’Olimpia. Wojnarowski ci ha visto subito chiaro: Achille era un talento da non farsi scappare.
Ha contattato il mio agente a fine gennaio-inizio febbraio e mi è stato proprio addosso. Ho fatto la prima videochiamata con lo staff e poco dopo con il coach, che è un segnale positivo. Significa che sono veramente molto interessati a te
Achille Lonati
Messaggio all’agente, due chiacchiere con il giocatore e subito in viaggio per visitare il college. Tutto con un tono informale, in un clima in cui Achille è riuscito subito a entrare in sintonia con l’ex insider di ESPN.
Da un lato è impossibile non essere felici per le opportunità che i nostri talenti stanno trovando. Dall’altro, però, è inevitabile porsi qualche domanda. Come accade sempre più spesso anche nel resto d’Europa, molti giovani promettenti scelgono la strada del college americano, dando vita a quella che possiamo a tutti gli effetti definire una vera e propria “fuga di talenti”.
I contratti NIL e i nuovi accordi NCAA mettono a rischio la sostenibilità dei settori giovanili, tanto da spingere anche società storiche come Real Madrid e Barcellona a ipotizzare la chiusura delle loro cantere.
Dame Sarr è l’ultimo esempio di stella in ascesa che ha deciso di andare all-in oltreoceano accettando la proposta di Duke, sulle orme di Paolo Banchero.
Achille Lonati non avrà un contratto a più zeri come il suo connazionale, ma è un altro giovane di ottime prospettive che crescerà altrove. E non possiamo che augurargli il massimo della fortuna.