Spike Lee: “Rinuncerei a un Oscar per dare un Titolo ai Knicks”
Spike Lee, celebre regista e noto tifoso dei Knicks, ha dichiarato che sarebbe disposto a rinunciare a un suo Oscar pur di vedere i New York Knicks vincere un titolo NBA

Spike Lee aveva appena 15 anni quando i New York Knicks conquistarono il loro ultimo titolo NBA. Era il 1973, e probabilmente il celebre produttore e screen writer – nato ad Atlanta ma da sempre legato visceralmente alla franchigia della Grande Mela – ricorda perfettamente dove si trovava e cosa stava facendo in quel momento, come spesso accade con i ricordi destinati a rimanere impressi per tutta la vita.
Oggi è uno dei volti più noti tra il pubblico in prima fila al Madison Square Garden. Non si perde una partita casalinga dei Knicks, specialmente nei Playoff, che quest’anno gli stanno regalando un mix di emozioni, tra esaltazione e sofferenza.
La vittoria in Gara -5 delle Eastern Conference Finals, per mano di Brunson e Towns, ha tenuto viva la speranza di New York, ma Jalen Brunson e compagni sono ancora costretti a inseguire, sotto 3-2 nella serie.
Rinuncerei un Oscar per vedere i Knicks che vincono il Titolo NBA
Spike Lee
In carriera ha vinto due Oscar, più uno onorario nel 2016, ma rinuncerebbe a uno dei suoi più grandi successi per vedere i Knicks tornare ad alzare al cielo il Larry O’Brien Trophy.
Penso che non ce ne sarà bisogno
Charles Barkley
L’analista di NBA on TNT, Charles Barkley, ha subito spento i sogni di Lee. La serie continua a Indiana con Gara-6, che si giocherà nella notte italiana tra sabato e domenica.
La speranza dei Knicks è ancora accesa, ma il destino si muove su un filo sottile. New York non può sbagliare, ma se rimonterà, andando alle NBA Finals, sarà una perfetta storia da film.