Zion Williamson accusato di stupro e abusi: “Accuse false e infondate”
Una donna ha denunciato l’ala dei Pelicans, Zion Williamson, accusandolo di violenze fisiche, psicologiche e sessuali. I legali del giocatore hanno respinto con decisione ogni accusa

Zion Williamson è al centro di una vicenda giudiziaria pesantissima. Una donna, identificata con lo pseudonimo di Jane Doe, ha intentato una causa civile presso la Corte Superiore di Los Angeles, accusando il giocatore dei New Orleans Pelicans di stupro e di anni di abusi fisici e psicologici.
Secondo quanto riportato nella denuncia, ottenuta da ESPN, i presunti episodi si sarebbero verificati tra il 2018 e il 2023, in un arco di tempo che comprende gli inizi della carriera di Williamson all’università di Duke e il suo ingresso nella NBA. Il rapporto tra i due sarebbe stato segnato, secondo la donna, da un costante clima di controllo, minacce e violenza. I fatti denunciati sarebbero avvenuti in diversi stati americani, tra cui Louisiana e California.
Nel dettaglio, la denuncia parla di due gravi episodi risalenti al 2020, entrambi avvenuti a Beverly Hills. Nel primo caso, la donna racconta di aver espresso la volontà di dormire, ma Williamson avrebbe insistito per avere un rapporto sessuale, arrivando – secondo l’accusa – a immobilizzarla con la forza e violentarla. Dopo l’aggressione, l’atleta le avrebbe strappato il telefono e l’avrebbe afferrata al collo.
Un mese più tardi, sempre a Beverly Hills, la donna sostiene di essere stata violentata nuovamente, in modo ancora più aggressivo, dopo aver annunciato l’intenzione di fare visita a un’amica. Anche in quell’occasione, Williamson le avrebbe sequestrato il cellulare per ore.
Oltre agli episodi di violenza sessuale, la denuncia include accuse di strangolamento ripetuto, effrazioni nell’appartamento della donna e furti di effetti personali. Ancora più gravi sono le presunte minacce di morte rivolte alla donna e alla sua famiglia. La causa civile mira a ottenere un risarcimento multimilionario, che secondo fonti vicine al caso potrebbe oscillare tra i 18 e i 50 milioni di dollari.
Il team legale di Williamson ha risposto con una smentita totale, definendo le accuse “false, infondate e motivate da interessi economici”. Gli avvocati sostengono che la relazione tra i due sia stata di natura consensuale e si sia conclusa da tempo, senza che la donna avesse mai sollevato preoccupazioni o denunce fino a oggi.
Secondo la difesa, Williamson avrebbe addirittura segnalato tentativi di estorsione da parte della donna, motivo per cui starebbe preparando una controdenuncia.
In quanto professionisti, prendiamo molto seriamente ogni accusa, ma siamo certi che la verità emergerà nel corso del procedimento e che Zion verrà completamente scagionato
Studio legale
Il legale della presunta vittima, Sam Taylor II, ha evitato di alimentare il caso attraverso i media, ma ha sottolineato la gravità delle accuse:
La nostra assistita vuole affrontare la questione in aula. È pronta a raccontare la sua verità davanti a una giuria
Sam Taylor II
La vicenda giudiziaria arriva in un periodo già complicato per Williamson. Dopo essere stato scelto come prima chiamata assoluta al Draft 2019, la sua carriera NBA è stata spesso frenata da infortuni. Anche nella stagione appena conclusa ha disputato solo 30 partite, pur mantenendo medie importanti: 24.6 punti, 7.2 rimbalzi e 5.3 assist a gara. A marzo è stato messo a riposo per una contusione alla schiena.
I New Orleans Pelicans, per ora, hanno scelto di non commentare e hanno rimandato ogni comunicazione agli avvocati del giocatore.