Haliburton gela i Thunder: “Siamo fatti così, non molliamo mai”

Tyrese Haliburton firma il colpo del KO con 0.3 secondi sul cronometro. I Pacers completano la rimonta e si prendono Gara 1 contro i Thunder di Shai Gilgeous-Alexander

Tyrese Haliburton Game Winner Playoff NBA Thunder

Mai dare per vinti questi Pacers. Nemmeno quando, con meno di 10 minuti sul cronometro, si ritrovano sotto di 15 punti in trasferta, in Gara 1 delle NBA Finals, contro una squadra che in stagione aveva vinto 36 delle 37 partite casalinghe con almeno quel margine di vantaggio. Indiana lo ha fatto di nuovo. Ha rimontato, ha lottato, e ha vinto.

Lo ha fatto grazie a Tyrese Haliburton, autore del canestro decisivo con 0.3 secondi da giocare. Il primo vantaggio dei Pacers in tutta la partita è coinciso con la sirena finale: 111-110 il risultato, in una delle vittorie più clamorose nella storia recente delle Finals NBA.

Secondo le statistiche, è il game winner arrivato con meno tempo rimanente sul cronometro dai tempi di Michael Jordan nel 1997. Inoltre, si tratta del sorpasso più vicino al suono della sirena mai registrato nei tempi regolamentari negli ultimi 50 anni.

Siamo fatti così. Continuate a chiederci come facciamo, e noi vi diamo sempre la stessa risposta. Restiamo concentrati, cerchiamo di ridurre lo svantaggio passo dopo passo. Non molliamo mai, troviamo un modo. Anche quando sembra impossibile

Tyrese Haliburton

E sembrava davvero impossibile. I Thunder erano in controllo, avanti in doppia cifra per buona parte della gara. Quando l’inerzia è sembrata sfuggire del tutto di mano, Rick Carlisle – lo stesso allenatore che nel 2011 guidò i Mavericks alla storica rimonta su Miami – ha chiamato timeout e ha cambiato tutti e cinque i giocatori in campo. Da lì è iniziata una lenta ma costante risalita.

Appuntamento ora a Gara 2, ancora a Oklahoma City, nella notte tra domenica e lunedì. Ma dopo una serata così, una cosa è certa: se i Pacers sono in partita, il cronometro non è mai un nemico.

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