Tyrese Haliburton: “Ho dubitato di me stesso in questa stagione”

Haliburton racconta le difficoltà di una stagione emotivamente provante: le parole della stella dei Pacers

USA TODAY - Tyrese Haliburton in maglia Indiana Pacers

I Pacers sono alle Finals NBA, ma per Tyrese Haliburton il viaggio fin qui è stato molto più di una semplice questione di talento. C’è voluta vulnerabilità, introspezione e una notevole forza mentale per arrivare a questo punto.

In un video pubblicato da ClutchPoints su X, il numero 0 di Indiana si è aperto esplorando le sue emozioni e descrivendo una stagione provante a livello emotivo.

Questa è stata l’annata più dura della mia vita a livello emotivo. Tanti alti e bassi, tanti momenti in cui ho messo in discussione me stesso

Tyrese Haliburton

Parole forti, che raccontano il dietro le quinte di una delle trasformazioni più sorprendenti della stagione NBA. Dopo le panchine con Team USA e le critiche feroci ricevute online, Haliburton è finito nel mirino di molti.

In pubblico ha spesso mascherato tutto con l’ironia, ma dentro di sé la fiducia cominciava a vacillare. L’inizio zoppicante dei Pacers non ha aiutato, e con le difficoltà è sembrata svanire anche quella gioia per il gioco che lo aveva sempre contraddistinto.

Durante l’All-Star Weekend, Haliburton si è preso una pausa in Messico e ha lavorato con lo staff mentale dei Pacers: da lì è cambiato tutto. Nelle ultime 21 partite di Regular Season ha viaggiato a 20.6 punti e 11 assist di media, guidando Indiana in una sorprendente corsa playoff.

Nelle Finals è il volto di una squadra che non ha paura di nulla, con canestri decisivi in ogni serie. Iconica la sua esultanza al Madison Square Garden, imitando Reggie Miller: un chiaro passaggio di testimone.

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