La crescita offensiva di Alex Caruso: OKC scopre una nuova arma
L’ex undrafted dei Lakers, Alex Caruso, sta vivendo una seconda vita in attacco: già due ventelli in questa post-season

Alex Caruso non ha mai avuto bisogno di grandi cifre per farsi notare. Da quando gli scout NBA l’hanno scoperto, il suo contributo si è sempre misurato più nei recuperi, nei sacrifici difensivi e nelle giocate di pura energia che nel tabellino dei punti.
Anche nella sua esperienza con gli Oklahoma City Thunder, la tendenza non è cambiata: nella Regular Season non ha mai superato quota 20 punti in una partita, limitandosi spesso a piazzare qualche tripla dagli angoli e a muovere bene il pallone.
Ma ai Playoff NBA, la storia sta cambiando.
Gara 2 ne è stata l’ennesima conferma: Caruso ha messo a referto il suo secondo ventello della post-season, dimostrando una sorprendente crescita offensiva. Il merito non è solo suo: la struttura della squadra avversaria lo impegna meno in difesa, permettendogli di arrivare con maggiore lucidità alle conclusioni e di sfruttare meglio gli spazi lasciati aperti.
L’acquisizione di Caruso si sta rivelando una mossa chiave per OKC. L’ex Lakers sta offrendo un equilibrio prezioso, contribuendo non solo con la consueta intensità ma anche con una produzione realizzativa che in pochi si aspettavano. Se i Thunder dovessero arrivare fino in fondo, diventerebbero solo la seconda squadra a vincere un titolo NBA inserendo nel roster un giocatore undrafted come lui.
Un’evoluzione silenziosa, ma che potrebbe fare la differenza.