DeMarcus Cousins Cousins perde il controllo: rissa sfiorata con i tifosi

DeMarcus Cousins protagonista di una rissa con i tifosi a Porto Rico: espulso dopo gesti provocatori e l’intervento della sicurezza durante la partita contro i Mets de Guaynabo

Una serata da dimenticare per DeMarcus Cousins, ex stella NBA oggi in cerca di riscatto in Porto Rico. Il lungo, quattro volte All-Star, è finito al centro di un vero e proprio caos durante la partita tra i suoi Mets de Guaynabo e Bayamón (squadra di Danilo Gallinari), trasformando il parquet in un ring improvvisato.

Tutto inizia quando un tifoso sugli spalti comincia a insultarlo e a fargli gestacci. Cousins non ci sta e reagisce a modo suo: prima un gesto volgare in risposta, poi lo scontro diretto faccia a faccia. Le immagini, riprese da più angolazioni dai fan presenti nell’arena, mostrano Cousins toccare l’uomo e venire subito allontanato da un compagno di squadra. Ma la tensione è ormai alle stelle.

Entra in scena un secondo tifoso e, secondo quanto riportato, l’ex NBA viene espulso dalla gara, ma non finisce qui. Mentre Cousins si dirige verso la panchina, dalle tribune cominciano a piovere bicchieri e bibite. A quel punto scatta la scintilla: Cousins risponde con il dito medio, poi perde completamente il controllo e cerca di colpire chi gli è vicino.

La sicurezza interviene, cerca di placcarlo e portarlo via, ma lui si rialza, riceve addosso altri oggetti e si infuria ancora di più. Solo dopo diversi secondi viene trascinato nel tunnel dagli addetti, lontano da un’arena sempre più calda.

Una scena surreale per un giocatore che, solo qualche anno fa, calcava i parquet NBA con le maglie di Sacramento, New Orleans, Golden State, Houston, Lakers, Milwaukee e Denver. Oggi, a 34 anni, Cousins sta cercando di rilanciarsi nel campionato portoricano, ma con episodi del genere la strada verso un ritorno ad alti livelli si fa sempre più complicata.

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