Rick Carlisle analizza il crollo dei Pacers in Gara 4

A un passo dalla vittoria, i Pacers si spengono nel quarto periodo e i Thunder vincono gara 4 delle NBA Finals: l’analisi di coach Carlisle

L’atmosfera al Gainbridge Fieldhouse era da brividi: i Pacers, avanti di sette nel quarto periodo di Gara 4, assaporavano il sogno di una storica vittoria. Ma quando è suonata la sirena, l’euforia si è trasformata in choc.

Oklahoma City ha piazzato un parziale letale e ha ribaltato tutto: 111-104 il finale, serie pareggiata 2-2 e occasione d’oro sfumata per Indiana.

Siamo diventati statici, e i rimbalzi concessi ci hanno punito. Difficile correre se non chiudi il possesso. Ma merito a loro: hanno continuato ad attaccare e difeso alla grande nel finale

Rick Carlisle

Per tre quarti Indiana aveva dominato con ordine, guidata da un Haliburton lucido (18 punti e 7 assist), dai lampi di Siakam (20) e Toppin (17). Ma negli ultimi 12 minuti, la luce si è spenta. I Thunder, spalle al muro, si sono aggrappati al loro leader. Shai Gilgeous-Alexander, MVP della stagione, ha firmato 15 dei suoi 35 punti nel solo quarto periodo, trascinando la rimonta con freddezza e talento.

Oltre a lui, fondamentali Jalen Williams (27 punti, 7 rimbalzi) e un sorprendente Alex Caruso (20 punti e 5 recuperi dalla panchina). OKC ha messo pressione a tutto campo, chiuso gli spazi e dominato a rimbalzo: 12-4 nell’ultimo quarto. Indiana ha perso ritmo, fiducia e precisione proprio nel momento più delicato.

Ora la serie torna a Oklahoma City, con l’inerzia e il fattore campo che sorridono ai Thunder. Per i Pacers, una sconfitta che brucia e complica il sogno più grande.

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