Jay-Z, Drake e le puntate milionarie sulla NBA
Tra perdite milionarie e giocate da capogiro, un numero crescente di celebrità sta alimentando il fenomeno delle scommesse sportive nel basket americano

Negli ultimi anni il mondo delle scommesse si è radicato in modo sempre più profondo nella NBA, tra campagne pubblicitarie martellanti all’interno delle arene e il coinvolgimento di personaggi come LeBron James e Shaquille O’Neal, divenuti testimonial di piattaforme di betting molto popolari.
Con l’ascesa delle scommesse online, puntare sugli eventi sportivi è diventato più semplice e accessibile, anche grazie alle celebrità che, con post e storie sui social, mostrano senza problemi le ingenti cifre investite nelle loro giocate.
L’ultimo esempio è Jay-Z: il rapper ed ex comproprietario dei Brooklyn Nets ha puntato 1 milione di dollari sulla vittoria degli Oklahoma City Thunder in 5 gare delle Finals NBA. Una giocata che gli avrebbe fruttato 3.3 milioni, ma che si è rivelata perdente dopo il successo dei Pacers in Gara 3, che ha reso vana quella possibilità.
La notizia ha fatto il giro del web, scatenando reazioni ironiche per il fatto che, con un patrimonio stimato in 2.5 miliardi di dollari, quella cifra rappresenta per il fondatore di Roc Nation poco più di un’inezia.
Ma Jay-Z non è l’unico: anche Drake, uno degli artisti pop più famosi al mondo, finisce spesso al centro delle cronache per le sue scommesse spericolate. Non sempre la fortuna è stata dalla sua parte – ha perso 210.000 dollari puntando su Taylor Fritz contro Jannik Sinner – ma si è anche tolto delle soddisfazioni, come quando ha vinto 1 milione di dollari scommettendo sulla vittoria dei Minnesota Timberwolves contro i Lakers.
In un contesto in cui il betting sta diventando sempre più uno spettacolo nello spettacolo, le scommesse di star come Jay-Z e Drake contribuiscono ad alimentare il fenomeno, attirando l’attenzione e, in alcuni casi, anche critiche per il suo potenziale aspetto patologico.