Stephen A Smith beccato a giocare a Solitario durante le NBA Finals: è polemica
Ripreso a giocare al telefono durante Gara 4 delle NBA Finals, l’opinionista di ESPN è finito al centro di un polverone sui social

Stephen A. Smith è, nel bene e nel male, uno dei volti più noti dell’universo NBA. Il giornalista newyorkese si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama sportivo statunitense grazie al suo stile diretto, alle opinioni spesso divisive e alla presenza costante negli studi di ESPN, dove è diventato uno degli opinionisti più riconoscibili.
Negli anni, le sue dichiarazioni sono spesso diventate virali, suscitando reazioni accese anche da parte dei giocatori stessi, come nel recente scontro social con Ja Morant.
Questa volta, però, a far discutere è stato un episodio curioso: durante Gara 4 delle Finals tra Indiana Pacers e Oklahoma City Thunder, qualcuno ha fotografato Stephen A. Smith intento a giocare a Solitario sul telefono.
L’immagine è diventata virale, scatenando ironie e commenti, tra cui quello di Kevin Durant, che ha scritto un secco “C’mon, Steve” su Instagram.
La risposta del diretto interessato non si è fatta attendere. In un’intervista a Sirius XM Radio, Smith si è lasciato andare a uno sfogo acceso, difendendo con decisione il proprio comportamento.
Facevo quello che faccio sempre. E a chi non piace, può baciarmi il c**o. Quando guardo la partita, la guardo. Se c’è una pausa, un timeout, posso anche giocare per due secondi. Qualcuno stava lì con un binocolo a spiare il mio telefono. E allora? Non stavo forse seguendo il match?
Stephen A Smith
Smith ha soprattutto voluto sottolineare la propria professionalità, dimostrata nel corso di tutta la sua carriera, attaccando allo stesso tempo chi lo giudica nonostante il servizio che offre quotidianamente agli appassionati di basket negli Stati Uniti.
Guardo più di cento partite all’anno. Sono in TV ogni mattina per due ore, dieci ore in diretta al giorno. E quello è solo uno dei miei lavori. Lavoro troppo duramente e da troppo tempo per preoccuparmi di cosa pensano le persone di trenta secondi della mia giornata. Possono andare al diavolo. Io faccio quello che faccio
Stephen A Smith
Un episodio bizzarro che ha infiammato il web, ma che non intacca minimamente il ruolo centrale che Stephen A. Smith continua a ricoprire nel racconto sportivo americano. Amato o criticato, resta una delle voci più influenti del panorama mediatico statunitense.