NBA Finals, Haliburton: “Nessuno poteva festeggiare a casa nostra”
Con una prestazione corale, Indiana schiaccia i Thunder 108-91 e riapre le NBA Finals. La serie si deciderà in Gara 7 a Oklahoma City

Con le spalle al muro e la stagione appesa a un filo, gli Indiana Pacers hanno reagito come meglio non potevano: spazzando via i Thunder in Gara 6 con un netto 108-91 che riporta la serie delle Finals in parità. Tutto si deciderà in una storica Gara 7, domenica notte, in casa di Oklahoma City.
A guidare la squadra di Rick Carlisle è stato Obi Toppin, autore di 20 punti. Andrew Nembhard ne ha aggiunti 17, mentre Pascal Siakam ha sfiorato la perfezione sotto canestro con 16 punti e 13 rimbalzi. Tyrese Haliburton, nonostante un polpaccio dolorante, ha stretto i denti e portato il suo contributo con 14 punti. Ma è stato l’approccio corale, intenso e determinato, a fare la differenza.
Non volevamo vedere nessuno festeggiare un titolo a casa nostra Sapevamo che avremmo dovuto dare tutto. E l’abbiamo fatto, tutti insieme
Tyrese Haliburton
L’inizio non lasciava presagire nulla di buono: otto errori consecutivi al tiro e sotto 10-2 in pochi minuti. Ma proprio nel momento più complicato, Indiana ha cambiato faccia. Da quel punto in poi, è stato un monologo gialloblù: 68-32 il parziale nei 24 minuti centrali della partita, con un vantaggio che ha toccato anche i 31 punti, mai visto finora in questa serie.
Per i Thunder, la notte è stata lunga e amara. Shai Gilgeous-Alexander ha provato a tenere a galla la squadra con 21 punti, ma l’intensità dei Pacers ha travolto ogni piano. Coach Mark Daigneault ha provato a cambiare le carte inserendo Alex Caruso in quintetto nella ripresa, ma l’esperimento non ha avuto effetto.
Il terzo quarto si è aperto con quasi quattro minuti di totale sterilità offensiva da entrambe le parti, ma Oklahoma City è rimasta bloccata fino a metà periodo, segnando il primo canestro solo dopo quasi sette minuti.
Merito a Indiana. Ci hanno battuto in quasi tutti i 48 minuti. Hanno aggredito la partita, noi no
Mark Daigneault
Per la prima volta dal 2016, le Finals NBA arrivano a Gara 7. I precedenti dicono che chi gioca in casa parte favorito: 15 vittorie su 19 in questa situazione. Ma la storia ricorda anche che Cleveland espugnò Golden State nell’ultimo nel 2016, e che i Seattle SuperSonics (antenati degli attuali Thunder) persero in casa nel 1978.