LeBron ammette l’invidia per Cooper Flagg: “Ha ciò che io non avevo”
LeBron elogia Flagg prima del Draft ed evidenzia la sua fortuna: arrivare ai Mavs, una squadra adatta per crescere e competere subito

Tutto pronto al Barclays Center: questa notte si alza il sipario sul Draft NBA, e salvo sorprese clamorose, il primo nome a essere chiamato sarà quello di Cooper Flagg, fenomeno di Duke.
Non è certo una scelta a sorpresa: Flagg ha letteralmente fatto tutto per i Blue Devils nella passata stagione. Leader della squadra per punti, rimbalzi, assist e palle rubate, ha trascinato Duke fino alle Final Four. Un impatto totale, da predestinato.
I Dallas Mavericks sono pronti a puntare su di lui con la prima scelta assoluta, e se tutto andrà secondo copione, Flagg diventerà il secondo giocatore più giovane di sempre a essere scelto alla numero uno. Solo un certo LeBron James era più giovane nel 2003.
Proprio LeBron, nel suo podcast Mind the Game, ha voluto spendere parole importanti per il giovane talento:
Credo che voglia davvero essere grande. Ha fatto una stagione incredibile a Duke. È un giocatore completo, può creare con o senza palla, il tiro migliorerà ancora, è super atletico e ha un secondo salto fulmineo
LeBron James
James ha però sottolineato come Flagg abbia una fortuna che lui non ha avuto:
A differenza mia, arriva in una squadra già costruita, con futuri Hall of Famer come Klay Thompson, Anthony Davis e Kyrie Irving. E con un allenatore come Jason Kidd. Potrà imparare da loro ogni giorno, mentre costruisce il suo cammino
LeBron James
LeBron a 19 anni era già il top scorer dei Cavs, ma i Playoff arrivarono solo alla terza stagione. Flagg, invece, sbarca in una Dallas che ha tutte le carte per competere per il Titolo – se la salute regge.
Avere attorno così tanta esperienza e intelligenza cestistica lo aiuterà tantissimo. Penso che sarà straordinario
LeBron James
Il futuro è qui. E ha il volto determinato di Cooper Flagg.