Dylan Harper agli Spurs: “Sono nel posto giusto per vincere”
Dopo Wembanyama e Castle, anche Dylan Harper entra nel progetto Spurs: talento, versatilità e ambizione per tornare a vincere
I San Antonio Spurs hanno scelto Dylan Harper, figlio del 5 volte campione NBA Ron Harper, con la seconda scelta assoluta al Draft NBA 2025, puntando apertamente a conquistare il terzo Rookie of the Year consecutivo (Cooper Flagg permettendo).
Dopo Victor Wembanyama nel 2024 e Stephon Castle nel 2025, la franchigia texana spera che anche la giovane guardia proveniente da Rutgers possa esplodere al primo anno tra i professionisti.
Harper, considerato uno dei migliori prospetti tra gli esterni di questa classe Draft, si è detto entusiasta della destinazione Spurs:
Credo di essere nel posto giusto per mettere in mostra il mio talento. Quando giochi con grandi giocatori, tirano fuori il meglio di te. Lì c’è un giovane nucleo davvero forte, sono pronto a entrare e dare il mio contributo in qualsiasi modo
Dylan Harper
Nonostante la presenza nel backcourt di Castle – fresco vincitore del premio di Rookie dell’Anno – e del neoarrivato De’Aaron Fox, Harper rappresenta un tassello ideale per il basket “senza posizioni” che San Antonio vuole continuare a sviluppare.
La sua versatilità, la capacità di attaccare il ferro e il fisico da esterno moderno (198 cm per circa 95 kg) lo rendono perfettamente compatibile con il sistema Spurs.
Tutta la mia vita è stata una corsa verso una squadra in cui puoi davvero costruire qualcosa e puntare al titolo. San Antonio ha tutto: dallo staff tecnico ai preparatori, fino ai magazzinieri. Sono felice di farne parte.
Dylan Harper
Nel suo anno a Rutgers, Harper ha dimostrato di saper creare vantaggi in penetrazione e di saper leggere il gioco. Caratteristiche che potrebbero rendere ancora più pericolosa una squadra che già può contare su un lungo come Wembanyama, capace di attirare difese lontano dal canestro.
Per la prima volta dopo quasi trent’anni, gli Spurs si sono presentati al Draft senza Gregg Popovich sulla panchina, ma il leggendario coach continua a influenzare le scelte dirigenziali. Anche quest’anno, la filosofia non è cambiata: talento, intelligenza cestistica e versatilità prima dei ruoli.
Con la 14ª scelta assoluta, infatti, è arrivato anche Carter Bryant, ala atletica da Arizona. Oltre a essere uno dei migliori stoppatori tra le matricole NCAA, ha tirato con oltre il 37% da tre punti, confermando di poter diventare una valida opzione 3-and-D nella NBA moderna.
San Antonio continua così a costruire in prospettiva, ma con ambizioni sempre più concrete. E con Dylan Harper, gli Spurs sperano di aver trovato un altro pezzo da Rookie of the Year per completare un trittico da record.