Shaq e il duro prezzo della grandezza in NBA: “Devi sacrificare tutto”
Shaquille O’Neal si apre su Netflix e lancia un messaggio forte a tutti i giovani giocatori: il talento non basta, bisogna essere pronti a perdere tutto

“Per diventare grandi, bisogna perdere tutto”. È questo il cuore del discorso che Shaquille O’Neal ha rivolto a suo figlio Shareef nel docu-show Netflix Power Moves. Ma in realtà, il destinatario è ogni giovane che sogna l’NBA. Non è un messaggio motivazionale, ma un avvertimento sincero: il successo, quello vero, ha un prezzo altissimo.
Nel corso di una conversazione intensa, Shaq ricorda a Shareef – e a se stesso – quante volte ha dovuto scegliere tra la famiglia e il basket. Compleanni mancati, recite scolastiche saltate, sveglie senza papà accanto. “Ho perso una famiglia cercando di essere grande”, dice senza giri di parole. Non c’è orgoglio in quella frase, solo la consapevolezza di quanto sia stato totalizzante il suo percorso.
Shareef, che porta il cognome O’Neal sulle spalle come un fardello e una benedizione, sta cercando la sua strada. Ha avuto la sua occasione con i Sacramento Kings, ma dopo essere stato tagliato, è rimasto senza un posto fisso. Eppure non molla. “Non ho un piano B”, ammette. La determinazione non gli manca, ma neppure i dubbi.
Shaquille, da parte sua, non è certo il padre che spinge a tutti i costi. Anzi, confessa di temere il paragone inevitabile tra padre e figlio, proprio come sta accadendo a Bronny James.
Non voglio che senta la stessa pressione. Io ero ossessionato, lui non deve esserlo
Shaquille O’Neal
Quello che emerge è uno spaccato profondo sul lato nascosto dello sport: il sacrificio. Oggi Shaq può offrire stabilità alla sua famiglia, ma il prezzo pagato è stato altissimo. E la domanda che pone a Shareef – “Sei davvero pronto a vivere così?” – vale per ogni giovane talento che sogna di arrivare in alto.
Perché la verità, quella che pochi raccontano, è che non basta essere bravi. Serve essere disposti a perdere qualcosa per provare a guadagnare tutto. E non tutti sono pronti a farlo.