Pierce scettico su Doncic: “A dicembre rivedremo lo stesso giocatore”

Per Paul Pierce, la forma fisica non basta: Doncic resterà una falla difensiva, e i Lakers dovranno costruirgli intorno un roster capace di coprirne le lacune

USA TODAY - Luka Doncic in panchina durante una gara di Regular Season 2024/25 con i Dallas Mavericks

In vista della prossima stagione, Luka Doncic si sta preparando in maniera pressoché impeccabile, come dimostrano i numerosi video e le foto apparse sui social network, che hanno inevitabilmente acceso l’entusiasmo dei tifosi dei Lakers.

Non tutti, però, sono convinti della nuova forma fisica del fenomeno sloveno. Tra gli scettici c’è anche Paul Pierce, che nel podcast Ticket and The Truth insieme a Kevin Garnett, ha espresso chiaramente le sue perplessità.

A dicembre, quando nessuno si allena più, rivedremo lo stesso Luka degli ultimi quattro o cinque anni. Solo perché ha perso 10 o 15 chili e ha l’aspetto giusto, cosa dovrebbe significare? Farà comunque 30, 8 e 8. Non diventerà un difensore migliore, perché non lo è. Forse correrà un po’ di più per tornare in difesa

Paul Pierce

Parole molto dure quelle di Pierce, che però ha anche riconosciuto come, nonostante i suoi limiti difensivi, lo sloveno resti un giocatore offensivamente devastante. Proprio per questo, secondo Pierce, i Lakers dovrebbero affiancargli difensori d’élite, così da compensare le sue lacune nella metà campo difensiva.

In quest’ottica, trattenere Dorian Finney-Smith sarebbe stato fondamentale: uno dei migliori difensori della squadra e grande amico di Luka Doncic, con cui ha condiviso diversi anni a Dallas. Tuttavia, l’ex Mavs ha deciso di rifiutare la sua player option da 15.4 milioni di dollari, scegliendo di unirsi ai Rockets di Kevin Durant.

Dopo l’eliminazione al primo turno contro i Timberwolves e le numerose critiche ricevute, Luka Doncic appare determinato a cambiare marcia. Tuttavia, il vero banco di prova arriverà durante la stagione regolare, quando la squadra della città degli angeli dovrà dimostrare di essere una vera contender, capace di competere seriamente per il Larry O’Brien Trophy.

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