Ben McLemore condannato a 100 mesi di carcere
Ben McLemore è stato condannato a oltre otto anni di carcere. L’ex Blazers nega le accuse e spera in una revisione della pena
Ben McLemore, ex guardia NBA, è stato condannato a 100 mesi di carcere (più di otto anni) per stupro e aggressione sessuale. La sentenza è arrivata dopo che una giuria della Contea di Clackamas, Oregon, lo ha giudicato colpevole di aver abusato di una giovane donna di 21 anni.
Le accuse risalgono a un episodio avvenuto il 3 ottobre 2021, durante una festa nella casa di Robert Covington, all’epoca compagno di squadra di McLemore nei Portland Trail Blazers.
Il processo ha visto McLemore, 32 anni, negare le accuse, ma la giuria lo ha ritenuto responsabile di stupro di primo grado, penetrazione sessuale illegale e abuso sessuale di secondo grado. Un altro capo d’accusa non è stato invece riconosciuto.
Il procuratore Scott Healy ha sottolineato l’importanza di questa sentenza come messaggio chiaro contro la violenza sessuale, mentre l’avvocato difensore di McLemore ha espresso speranza in un possibile “secondo esame” della pena da parte delle autorità legislative.
Ben McLemore, scelto come settima chiamata al Draft NBA 2013, ha giocato per cinque squadre in nove stagioni NBA prima di passare a club professionistici in Europa e Asia. Ora dovrà scontare la pena detentiva, chiudendo così un capitolo controverso della sua vita.