Fred VanVleet nuovo presidente dell’NBPA

Nuovo capitolo per l’associazione giocatori NBA: Fred VanVleet è stato eletto presidente della NBPA. L’elezione è avvenuta durante il consueto incontro del Board of Player Representatives, e segna l’inizio di un mandato quadriennale per l’ex campione NBA.

VanVleet succede a CJ McCollum che ha terminato il suo incarico dopo quattro anni alla guida dell’associazione. L’ex Blazers resterà comunque coinvolto, assumendo un ruolo consulenziale per garantire continuità alle iniziative in corso.

Durante il suo periodo da presidente, McCollum ha giocato un ruolo fondamentale nella stesura del nuovo contratto collettivo firmato nel 2023, dopo aver già servito come vicepresidente esecutivo dal 2018 al 2021. Il suo contributo è stato determinante per la stabilità economica e sportiva della lega.

La scelta di VanVleet come successore non sorprende: la sua storia personale è tra le più emblematiche della NBA moderna. Non selezionato al Draft, ha costruito una carriera basata sulla determinazione e sulle prestazioni, vincendo il titolo con i Raptors nel 2019, diventando All-Star nel 2022, e firmando uno dei contratti più importanti di sempre per un undrafted player. Il suo attuale accordo con i Rockets – due anni per 50 milioni di dollari – ne è la conferma.

Ma prima della gloria in NBA, VanVleet aveva già lasciato il segno: nel 2017 fu protagonista del titolo conquistato con i Raptors 905 in G League. Un percorso che lo rende una voce credibile e rispettata tra i giocatori, soprattutto per la sua capacità di rappresentare chi ha dovuto lottare per ogni traguardo.

Con la sua elezione, l’NBPA punta su un leader che unisce esperienza diretta, credibilità nello spogliatoio e una visione chiara del ruolo del sindacato nel presente e nel futuro della lega.