LeBron rifiuta ESPN: “Nulla da dire sul mio futuro”

Il futuro di LeBron James resta uno dei temi più caldi dell’estate NBA. A 40 anni, il quattro volte campione si appresta a entrare nella sua 23a stagione, un record assoluto, e ha deciso di restare ai Lakers esercitando la player option, rinunciando alla free agency e a un’estensione. Una scelta che ha subito scatenato speculazioni e domande sul suo futuro.

ESPN ha provato a intercettarlo durante la Summer League, dove LeBron (accostato ai Warriors da un ex giocatore molto vicino a lui) era presente per assistere al debutto del figlio Bronny contro i Pelicans. Ma secondo quanto riportato da Brian Windhorst, alla richiesta di un’intervista in diretta, la risposta è stata secca:

Non ho niente da dire

LeBron James

Una frase destinata a far rumore, ma che forse dice solo ciò che è: James vuole evitare l’ennesimo assalto di domande sul ritiro, il futuro della franchigia o il suo ruolo nei prossimi progetti dei Lakers.

Sul tema, nelle scorse settimane, si era già espresso il suo agente Rich Paul, lasciando intendere che l’organizzazione potrebbe essere più focalizzata sul lungo termine, soprattutto dopo l’arrivo clamoroso di Luka Doncic, mentre LeBron è chiaramente concentrato su un obiettivo: vincere subito.

E i numeri dicono che può ancora farlo. La scorsa stagione ha giocato 70 partite, con medie da 24.4 punti, 7.8 rimbalzi e 8.2 assist, tirando con oltre il 51% dal campo. Nonostante alcuni acciacchi, è stato selezionato per la sua 21ª apparizione All-Star.

Le parole mancano, ma il messaggio è chiaro: LeBron c’è ancora. E vuole chiudere la sua leggenda alle sue condizioni.