Kobe Bryant escluso dalla Top 10 All-Time, Shaq: “Atto criminale”

Shaquille O’Neal non ci sta. L’ex centro dei Lakers, Hall of Famer e oggi volto televisivo, ha reagito con forza alla recente classifica dei 100 migliori giocatori NBA stilata da Bleacher Report, che ha escluso Kobe Bryant dalla top 10, piazzandolo all’11° posto.

Una scelta che ha fatto rumore tra i fan, e che Shaq ha bollato come inaccettabile, rispondendo direttamente a B/R con un post secco su X.

Kobe all’11 è criminale

Shaquille O’Neal via X

Ironia della sorte, O’Neal figura alla posizione numero 6 nella stessa classifica, ma non ha esitato a schierarsi in difesa del compagno con cui ha vinto tre titoli a Los Angeles.

Nella top 10 spiccano due giocatori ancora in attività: Stephen Curry(10°) e LeBron James (2°), mentre al vertice resta Michael Jordan. Il podio è completato da un’altra leggenda Lakers, Magic Johnson, al 3° posto.

Bryant, scomparso nel 2020 e inserito postumo nella Hall of Fame nel 2021, è considerato uno dei più grandi di sempre, non solo per i titoli (cinque anelli NBA), ma per l’influenza generazionale esercitata sul gioco.

Proprio questo aspetto è stato sottolineato da Bleacher Report, che pur giustificando l’esclusione tecnica dalla top 10, lo ha definito come “forse il giocatore più influente della storia NBA”.

La sua carriera ha attraversato l’era della mitologia cestistica e quella dei social media, che ne hanno amplificato il mito. Generazioni diverse continuano a citarlo come fonte d’ispirazione

Bleacher Report

Con 25.0 punti, 5.2 rimbalzi e 4.7 assist di media in carriera, 15 selezioni nel primo quintetto All-NBA e due titoli di miglior marcatore, il curriculum di Kobe parla da solo. Eppure, nel 2025, il suo posto tra i primi 10 resta un tema di acceso dibattito.

Per Shaq e per milioni di tifosi, il verdetto è chiaro: lasciare Kobe fuori dalla top 10 non è solo una scelta controversa. È un errore.