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Lakers: colpo a sorpresa del Draft 2025 con Adou Thiero

I Los Angeles Lakers a sorpresa, hanno selezionato Adou Thiero, ala atletica dall’Arkansas e scelta numero 36 del draft

Fino a poche ore dal Draft 2025, tutti hanno creduto che i Los Angeles Lakers sarebbero stati in disparte a questo evento: zero scelte al primo giro e una sola, la numero 55, alla fine del secondo. Ma a sorpresa, i gialloviola hanno selezionato Adou Thiero, ala atletica dall’Arkansas e scelta numero 36 del draft.

Il blitz dei Lakers

Tutto è partito dallo scambio con Chicago per risalire alla 45esima, seguito da un nuovo accordo con Minnesota che ha permesso ai Lakers di arrivare alla 36esima. Ed ecco il vero obiettivo: assicurarsi Adou Thiero, ala junior con un percorso molto interessante alle spalle.

Dopo due stagioni a Kentucky, Thiero ha seguito il suo mentore John Calipari ad Arkansas, dove ha dimostrato incredibili doti fisiche e difensive. Da qui, il paragone con OG Anunoby ha preso piede: stesso impatto nella metà campo difensiva, oltre alla stessa capacità di “cambiare marcia”.

Un atleta in evoluzione

La sua vera esplosione arriva in Pennsylvania, nonostante Adou Thiero sia di Salt Lake City. Infatti alla Quaker Valley High School, da senior firma 23.3 punti, 10.3 rimbalzi, 5.9 assist, 3.9 recuperi e 2.3 stoppate di media. Inizia la carriera come playmaker, alto poco più di 170 cm, ma una crescita fisica improvvisa lo trasforma in un’ala da oltre 190 cm, con mezzi atletici inimmaginabili.

A livello collegiale, la sua ultima stagione ad Arkansas parla chiaro:

  • 15.1 punti a partita;
  • 54.5% dal campo;
  • 5.8 rimbalzi;
  • 1.9 assist;
  • 1.6 rubate;
  • 0.7 stoppate.

Dati che diventano ancora più interessanti se letti attraverso le statistiche avanzate:

  • 60.5% di True Shooting;
  • 0.692 ai Tiri Liberi (più alto persino di Zion Williamson a Duke);
  • 3.4% Intercetti % e 2.9% Blocchi, ad un soffio dal mitico “club 3-3” che identifica i top difensori del college.

Punti di forza: difesa, atletismo, transizione

La forza di Thiero? Un mix devastante di potenza, mobilità e reattività con un rapporto assist/palle perse superiore all’1! Salta sia a uno che a due piedi con il massimo della esplosività e abbina una rapidità laterale da esterno puro. A livello difensivo, può marcare tre (a volte quattro) ruoli grazie alla sua aggressività e alla capacità di leggere le linee di passaggio, come il compagno appena rientrato LeBron James.

In transizione è un’arma letale: mangia il campo con pochi passi e sa concludere con schiacciate spettacolari (1.7 a partita), spesso non assistite. Ma anche a difesa schierata, il suo passato da play gli consente di attaccare il ferro da ball-handler secondario, con un’efficacia al ferro del 68% e un buon 58% nei floater.

Il ruolo in NBA: difensore specialista

Il futuro NBA di Thiero, almeno nel primo periodo, dipende dalla sua capacità di imporsi come difensore specialista che valorizza gli “event creators”. Un profilo del genere attira l’attenzione anche di chi strizza l’occhio alle quote ed alle scommesse NBA, che cerca giocatori capaci di sovraperformare rispetto alle aspettative iniziali.

Proprio per questo, valutare il potenziale di una second unit ed i suoi interpreti, può fare la differenza nella lettura delle scommesse sportive, specie quando si punta su mercati di nicchia come quella dei player props.

Per restare aggiornati su questi aspetti e confrontare le migliori quote NBA, portali specializzati come BettingTop10.ca sono per gli appassionati. Queste piattaforme offrono un supporto utile per monitorare questi talenti, con analisi pensate per gli appassionati del basket e delle scommesse.

Debolezze: tiro e definizione offensiva

Tuttavia, Thiero presenta anche punti deboli che potrebbero limitarne l’impatto immediato in NBA. Il tiro da fuori, in primis:

  • 28% da tre in tre anni di college;
  • 26% nell’ultima stagione, su volumi molto bassi;
  • 69% ai liberi, un dato accettabile ma non rassicurante.

Il rischio è che venga “battezzato” dalle difese NBA, dove gli faranno tirare tiri aperti da fuori con molta probabilità. Anche dal punto di vista della gestione della fisicità, ogni tanto tende a eccedere, commettendo falli evitabili.

Infine, l’età: con 21 anni già compiuti, Thiero non è il classico prospetto “grezzo” su cui costruire a lungo termine. Osservando questa scelta, i Lakers non cercano l’uomo franchigia, ma puntano su un profilo difensivo già pronto e atleticamente completo.

In una squadra che ha bisogno di energia e versatilità nella second unit, Thiero può ritagliarsi un ruolo già da rookie, per impattare dietro e farsi trovare in ogni momento.

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