Cam Thomas risponde a Zach Lowe: “I numeri parlano da soli”
La guardia dei Nets risponde con veemenza a Zach Lowe, che lo reputa un giocatore poco altruista e non funzionale alla squadra
Cam Thomas, giovane stella dei Brooklyn Nets, ha risposto con veemenza a chi lo accusa di essere un “ball hog” – un giocatore troppo egoista che tiene la palla solo per sé.
La scintilla è scoccata dopo un commento di Zach Lowe, noto giornalista di The Ringer, che lo aveva definito “calorie vuote” in campo, un talento brillante ma poco utile nel gioco di squadra.
Sono probabilmente le stesse squadre che non riescono a difendermi e mi mandano il doppio uomo dall’inizio della partita. Perché raddoppiare uno che ‘non è così forte’? Fatemi capire
Cam Thomas via X
La replica di Thomas è la voce di un giocatore diviso tra ammiratori entusiasti e detrattori critici, una dualità che da sempre lo accompagna nella sua carriera.
Nonostante i dubbi, il 23enne è stato il miglior realizzatore dei Nets con 24 punti di media – al netto di sole 25 partite giocate per infortunio nella scorsa stagione – e ha mostrato progressi anche nella gestione del gioco, con 10 assist nell’ultima partita giocata prima di fermarsi per un infortunio al tendine del ginocchio.
Thomas non ha esitato a sottolineare come, prima dell’infortunio e degli scambi, la squadra fosse tra le migliori dell’Est. E ha aggiunto un affondo velato contro la gestione della squadra:
Non posso controllare cosa fa il GM con la squadra. E secondo ‘ball hog’? Sono stato secondo per assist nella squadra, senza contare i playmaker scambiati
Cam Thomas via X
Non è sfuggito al giovane atleta un recente confronto social che metteva in luce i suoi numeri: una delle poche guardie a mettere a referto almeno 24 punti e 3,8 assist con una percentuale al tiro superiore al 43,8%. Thomas ha rilanciato il post con una risata ironica, quasi a dire che i numeri parlano da soli.
Ora Thomas è Restricted Free agent: i Nets hanno pareggiato le offerte di altre franchigie con la qualifying offer da 5,99 milioni di dollari, ma le parti non sembrano affrettarsi a trovare un accordo. Nel frattempo, Thomas si mostra deciso, pronto a lasciare il segno e a far sentire la sua voce, sia dentro che fuori dal campo.