Jalen Green avverte i Rockets: “Pronto a farvi il c***”
Green elogia Booker e lancia una frecciata ai Rockets, che lo hanno sacrificato nella trade per Durant
Il capitolo Suns, per Jalen Green, non sarà dei più semplici. Coinvolto nella trade di Kevin Durant, a Houston, la giovane guardia è sempre stata abituata a essere il centro di un progetto di crescita. In Arizona dovrà condividere il backcourt con Devin Booker, volto della franchigia che ha appena rinnovato il proprio contratto a cifre record: 145 milioni in due anni.
L’estensione di Book è un chiaro messaggio dei Suns di voler continuare a costruire sul giocatore che hanno scelto al Draft del 2015. In ottica futura, l’intesa tra Green e Booker è tutta da scrivere e riserva delle incognite tattiche: entrambi si esprimono al meglio con la palla in mano, possono adattarsi al ruolo di playmaker, ma a un livello ridotto di efficienza (3.4 assist di media per Green nel 2024/25).
Sono solo entusiasta di iniziare a fare scintille con Booker e di creare quella cultura vincente che abbiamo costruito qui a Houston
Jalen Green via Players Tribune
Nonostante in molti si chiedano come possano funzionare insieme, Green non si ferma agli scetticismi emersi sin dalla trade che l’ha portato ai Suns – passata alla storia per il numero record di squadre coinvolte.
Sulle colonne di Players Tribune, nota piattaforma che spesso ospita i pensieri dei giocatori NBA, il 23enne di Phoenix ha anche lanciato un messaggio ai Rockets, squadra di cui ha vestito la maglia per quattro stagioni dopo essere stato scelto alla seconda pick del Draft 2021.
Mi dispiace soltanto che adesso saremo avversari e proverò a farvi il c**o
Jalen Green via Players Tribune
La sua pericolosità offensiva e la sua intesa con Devin Booker saranno le chiavi delle prossima stagione dei Phoenix Suns: per capire se la coppia può funzionare a lungo termine o se sarà necessario testare il mercato.
La stagione dei Suns parte con più dubbi che certezze, in perfetta continuità con un’offseason caotica, segnata da alcune scelte discutibili del nuovo Front Office, ancora alle prese con le inevitabili difficoltà dell’anno zero.
Tra queste, spicca la decisione di riunire Mark Williams e Nick Richards nel front court: una coppia che a Charlotte non ha mai davvero ingranato, spesso in lotta per lo stesso ruolo e con una chimica tutta da costruire. Riproporli insieme a Phoenix sa tanto di scommessa forse evitabile.