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Egor Demin pronto a prendersi i Nets

Egor Demin ha rubato la scena nella Summer League, mostrando di poter essere già da subito pronto per il palcoscenico NBA

Tra i tanti giovani arrivati a Brooklyn tramite Draft, il nome che ha subito acceso l’entusiasmo è quello di Egor Demin. Il classe 2006 ha messo in chiaro fin dai primi possessi di Summer League di non essere una semplice scommessa, ma un potenziale volto della franchigia per gli anni a venire.

Alto 2.06 metri, Demin ha attirato paragoni con Luka Doncic per la sua combinazione tra visione di gioco, taglia fisica e versatilità. Al momento della selezione, il suo profilo era quello di un playmaker intrigante ma grezzo: un passatore creativo ma incostante nelle scelte, e con un tiro ancora da costruire. Proprio questi limiti, però, sembrano già in fase di superamento.

Nella Summer League ha sorpreso tutti per sicurezza e presenza mentale, in particolare nel tiro da tre punti: 10/23 dalla lunga distanza, pari al 43%, a dimostrazione di un lavoro estivo già ben visibile. A tratti, ha anche peccato di eccesso di fiducia, ma è un difetto che in un diciottenne può essere un buon segno: significa che non ha paura di prendersi responsabilità.

Brooklyn si trova in un momento di transizione, con un roster giovane e talentuoso ma privo di un vero playmaker in grado di legare il gioco. In questo contesto, Demin ha tutte le carte in regola per prendersi sin da subito un ruolo da titolare, fungendo da collante per una squadra ricca di tiratori ma ancora alla ricerca di identità.

Il futuro dei Nets è tutto da scrivere, ma una cosa sembra già chiara: passerà dalle mani, e dal cervello cestistico, di Egor Demin.

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