Stephen Curry sul ritiro: “È ancora lontano”
Stephen Curry non è ancora pronto per pensare al ritiro: le parole del 4 volte Campione NBA
A 37 anni, Stephen Curry si prepara a vivere la sua 17ª stagione NBA con la solita fame, ma anche con una nuova consapevolezza: il tempo passa, e ogni anno va conquistato con fatica – soprattutto lontano dal parquet.
In un’intervista al podcast 360 With Speedy, il fuoriclasse dei Golden State Warriors ha raccontato come sta affrontando questa fase della carriera, tra motivazioni, incognite e un futuro che per ora resta ancora lontano.
Non sono nemmeno vicino al ritiro. Sto ragionando in blocchi di due anni. Ci sono più finali poco eleganti che addii da standing ovation
Stephen Curry
Quattro anelli, due titoli di MVP, undici All-Star Game: Steph ha già scritto la storia. Ma oggi, la vera cartina al tornasole della sua resistenza non sono le partite – che continua ad amare come il primo giorno – bensì le offseason.
Quella è la parte più dura. Le partite sono la parte facile: ti perdi nel gioco, ti diverti. Ma è tra una stagione e l’altra che capisci davvero quanto ne hai ancora
Stephen Curry
E finché il suo corpo regge e la voglia resta intatta, Curry continuerà a spingersi oltre. Anche perché i Warriors credono ancora in lui. Dopo una stagione chiusa al 7° posto a Ovest (48-34), e con l’aggiunta di Jimmy Butler accanto a lui e a Draymond Green, Golden State punta ancora a competere.
Curry lo sa: il tempo è una risorsa preziosa. E quando arriverà il momento di dire basta, vorrà farlo in piedi, con la testa alta. Ma quel giorno, assicura, è ancora lontano.