L’eccellenza offensiva di LaMelo Ball

Tra gli scorer più puri della lega, LaMelo Ball ha compiuto un importante salto di qualità nella stagione 2024-2025, confermando le attese che lo accompagnavano fin dai tempi di Chino Hills. La stella degli Charlotte Hornets ha finalmente mostrato tutto il suo potenziale offensivo, diventando un attaccante imprevedibile, creativo e sempre più letale.

Le cifre parlano chiaro: nessun altro giocatore NBA può vantare la presenza contemporanea nella top 20 per usage, percentuali di tiro da tre punti (sia in catch and shoot che dal palleggio), floater realizzati, tentativi al ferro e “gravity” offensiva – ovvero la capacità di attirare difese, con e senza palla. Un mix che lo rende un’arma unica nel panorama NBA, capace di trovare soluzioni offensive in ogni zona del campo e in ogni tipo di situazione.

Ma non è solo una questione di punti. Nel 2024-2025, LaMelo ha raggiunto anche l’apice nella sua capacità di creare per i compagni, posizionandosi tra i primi cinque della lega nel rapporto tra qualità degli assist potenziali e volume. Un dato che assume ancora più valore se si considera la mediocrità del roster degli Hornets: Ball riesce a elevare il gioco di chi lo circonda, facendo sembrare migliore un contesto tecnico che, sulla carta, offre poco.

Il prossimo passo, però, è quello più impegnativo: per diventare un campione a tutto tondo, LaMelo dovrà costruirsi una mentalità vincente. Questo significa maggiore costanza difensiva, ma soprattutto una presenza più continua sul parquet. Le troppe partite saltate restano un limite evidente, che finora ha frenato la piena esplosione del suo talento.

Nonostante ciò, le prospettive sono incoraggianti: il più giovane dei fratelli Ball sembra finalmente pronto a imporsi come uno dei volti del futuro NBA. E Charlotte spera di poter costruire intorno a lui una squadra all’altezza della sua visione di gioco.