Daryl Morey attacca: “Il titolo NBA 2020 non è legittimo”

Daryl Morey è finito al centro di una polemica che ha infiammato il dibattito NBA. In un’intervista a The Athletic, l’attuale dirigente dei Philadelphia 76ers ha parlato del Titolo vinto dai Lakers nella bolla di Orlando nel 2020, lasciando intendere che, per molti all’interno della lega, quell’anello non venga considerato “completamente legittimo”.

Non è la prima volta che qualcuno all’interno della lega mette in discussione il titolo NBA del 2020 – e probabilmente non sarà l’ultima. Stavolta è toccato al dirigente dei 76ers, che ha colto l’occasione per spiegare meglio il suo punto di vista.

Se i Rockets avessero vinto, l’avrei celebrato come un Titolo vero. Ma in privato, quasi tutti quelli con cui parlo ammettono che non regga davvero come un campionato autentico. L’eredità della bolla sarà la leadership dell’NBA, ma quel titolo resterà segnato da un asterisco

Daryl Morey via The Athletic

Parole che hanno fatto il giro dei social, scatenando la reazione dei tifosi – soprattutto dei Lakers, che in quella stagione eliminarono proprio i Rockets di Morey nelle semifinali di Conference.

A quel punto, il dirigente ha sentito il bisogno di chiarire. Contattando ClutchPoints, ha spiegato:

Mi sento frustrato. Quel Titolo lo rispetto, lo difendo spesso. È quello che voglio più di ogni altra cosa: vincere. Capisco perché le mie parole abbiano fatto arrabbiare, avrei reagito allo stesso modo

Daryl Morey via ClutchPoints

La stagione 2019-20 fu anomala: interrotta a marzo per la pandemia, riprese solo a luglio nella bolla di Disney World. I Lakers, guidati da LeBron James e Anthony Davis (e che oggi hanno un Doncic in forma da MVP), si dimostrarono però la squadra più solida già prima della sospensione – 49-14, primi a Ovest -, e chiusero i Playoff con autorità.

Al di là delle polemiche, la NBA non assegnerà alcun asterisco a quel Titolo. Tutte le squadre affrontarono le stesse condizioni. E alla fine, vinsero i più forti.