Basket, videogiochi e casinò: i cestisti che amano di più le scommesse e gli eSports

Scopriamo le passioni e nuovi ambiti in cui i cestisti più famosi dell’NBA si divertono e competono nella loro vita

Micheal Jordan Chicago Bulls NBA

L’agonismo dei migliori cestisti spesso va oltre il campo di basket e dietro le telecamere tantissimi giocatori si dedicano al gaming, ai casinò, mettendosi alla prova nel poker e nel blackjack online, o, come nel caso di Michael Jordan, la scommessa diventa un fattore preponderante delle sue prodezze: scopriamo perché.

Sua Maestà Michael Jordan, re del basket e delle scommesse

Al numero 23 non importa se si tratta di scommettere a un tavolo da gioco di Las Vegas, sui casinò online, in campo, oppure contro il suo ex compagno di squadra Scottie Pippen, perché quello che conta, l’unica cosa che conta, è vincere.

Lo dimostra la sua media realizzativa, la migliore della NBA e anche i sei titoli vinti con i Bulls quasi consecutivamente. Jordan amava scommettere su tutto, con Scottie Pippen si divertiva a prendersi gioco di lui facendolo puntare su delle corse ippiche che aveva registrato, inoltre, tormentò nel 1992 il suo coach alle Olimpiadi di Barcellona per una partita di golf persa e all’inizio della sua carriera si mise in testa di diventare il miglior cestista della NBA: scommessa vinta.

In più di un’intervista, MJ 23 ha ammesso che la competizione per lui è come respirare, ama le scommesse in ogni sua forma e qualsiasi cosa rappresenti una sfida agonistica: anche giocare a basket contro gli alieni. Jordan lo ha fatto davvero: dove e quando? Nel 1996, pellicola Space Jam, quando ha salvato anche i migliori cestisti della NBA restituendogli il loro talento rubato dagli alieni, pronti a conquistare il pianeta Terra.

Shaquille O’Neal: il gaming nel suo DNA

La sua simpatia è conosciuta in ogni angolo del mondo, così come le sue prodezze, ma per O’Neal la competitività si esprime sempre, non solo in campo, perché è un grandissimo appassionato di videogiochi, su tutti Fortnite, Call of Duty e soprattutto la saga di NBA 2K, a cui non manca mai di partecipare agli eventi più importanti.

Shaquille non ha mai frequentato casinò, ma oltre al gaming coltiva diversi hobby come fare il dj, l’attore e, soprattutto, l’imprenditore, a dimostrazione della sua personalità poliedrica, ma sempre vincente.

Barkley e Iverson a caccia di giocate fortunate

Per Charles Barkley i giochi di casinò sono un modo per testare la sua fortuna e mettere alla prova le sue potenzialità, così era quando giocava e così è ancora oggi che fa il commentatore in tv.

Anche Allen Iverson, talento famoso nei primi anni Duemila, amava trascorrere le sue vacanze a Las Vegas, per vedere gli spettacoli nei migliori casinò della città e, ogni tanto, anche prima delle partite più importanti, amava fare una puntatina a blackjack e roulette.

J.R. Smith: cestista eccentrico tra gaming, golf e scommesse

Smith è conosciuto per la sua eccentricità e non ha mai nascosto la sua passione per il gaming, in particolare per Call of Duty e la saga NBA 2K.

Oltre al basket è un appassionato di golf e spesso ama frequentare i casinò di Las Vegas e Atlantic City, come ci mostrano le numerose foto dei paparazzi di ieri e oggi.

La nuova moda degli eSports per i cestisti NBA

Sono sempre di più gli atleti professionisti che si dedicano agli eSports anche formando un vero e proprio team. Tra i più attivi nei tornei ci sono Karl Anthony Towns, Ben Simmons, ma anche Devin Booker, che non nasconde mai la sua passione per NBA 2K e il classico Call of Duty.

Per alcuni questi videogiochi sono un modo per rilassarsi e allenare la concentrazione, per altri una vera e propria passione al limite dell’agonismo sportivo.

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