Warriors, Andrew Wiggins risponde alle critiche

La vittoria dei Golden State Warriors sul campo dei Detroit Pistons porta anche la firma di Andrew Wiggins

Andrew Wiggins attacca il canestro

Tra le migliori prestazioni della notte, con grande merito, c’è anche quella di Andrew Wiggins. Nel trionfo esterno per 116 a 106 dei Golden State Warriors contro i Detroit Pistons, la prima scelta al draft del 2014 ha messo a referto 27 punti, frutto del 9/19 dal campo e un ottimo 5/8 da oltre l’arco.

Giochi bene e sei sul tetto del mondo, giochi male e sei finito. Fa parte del gioco, lo sappiamo. Ci sono degli alti e bassi all’interno della stagione e ognuno di noi dev’essere capace di tirarsi fuori da brutte situazioni. Bisogna credere in sé stessi.

Dichiarazioni con cui Wiggins ha voluto sottolineare quanto detto la notte precedente dopo la prima vittoria degli Warriors sul campo dei Chicago Bulls in una prestazione individuale da 19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist in cui ha cominciato a lasciarsi alle spalle le prime due gare della stagione caratterizzate da cattive percentuali al tiro (4/16 contro i Nets, 6/18 contro i Bucks).

Devo avere la mentalità giusta per continuare a migliorare. Non ho tirato bene nelle prime due partite, devo essere aggressivo. Il mio obiettivo è coinvolgere anche i miei compagni di squadra attaccando il canestro e passando la palla se la difesa si concentra su di me. Sono a mio agio in questo tipo di situazioni.

Andrew Wiggins

Un inizio di stagione tutt’altro che semplice per Andrew Wiggins che, alla quarta partita della stagione NBA 2020-21, potrebbe aver quindi le giuste misure per essere sempre più efficenza e offrire un ottimo contributo a dei Golden State Warriors sfortunati e segnati dagli infortuni.

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