Shaq: “Non si può parlare di GOAT senza nominare Kobe Bryant”
Michael Jordan o LeBron James: chi è il GOAT? Per Shaquille O’Neal, escludere Kobe Bryant dalla conversazione è una mancanza di rispetto
Quando si parla del GOAT NBA il dibattito sembra sempre ridursi a due nomi: Michael Jordan e LeBron James. Ma per Shaquille O’Neal, questa visione è incompleta e, soprattutto, ingiusta.
L’ex centro dei Los Angeles Lakers, nell’ultima puntata del podcast Straight Game, ha sottolineato come anche Kobe Bryant meriti di essere parte della discussione: non solo per i suoi numeri e i cinque titoli conquistati, ma soprattutto per l’impatto culturale e mentale che ha lasciato sull’intero mondo cestistico.
Mi dà fastidio quando si parla di GOAT e non si menziona Kobe Bryant. Non mi interessa chi scegliate, che sia Michael, LeBron o Kobe, ma vanno citati tutti. I candidati devono esserci, poi saranno le persone a decidere
Shaquille O’Neal
Per O’Neal, Bryant merita di sedere al tavolo dei più grandi non solo per i suoi cinque titoli, ma anche perché è la versione più vicina a Michael Jordan.
È una carbon copy di Mike, e Mike è il più grande, quindi deve essere lì. Ma anche LeBron ha fatto cose straordinarie
Shaquille O’Neal
Alla fine, il dibattito sul più grande di sempre resterà sempre soggettivo. Ma c’è una certezza: Michael Jordan, LeBron James e Kobe Bryant hanno alzato l’asticella come nessun altro, lasciando in eredità non solo trofei e statistiche, ma anche un modello di leadership e competitività che continua a definire l’essenza del basket.