Nikola Jokic è un esempio per chi sogna di diventare una stella NBA

Per oltre un tempo il Portogallo ha fatto sudare la Serbia, spinta dai 22 punti di Diogo Brito e dall’orgoglio di Neemias Queta. Ma quando Nikola Jokic ha deciso di alzare il livello, la partita ha preso una direzione precisa.

Sul 37-33, il due volte MVP NBA ha messo insieme 13 punti consecutivi tra layup, floater, tripla e persino una schiacciata: in pochi minuti la Serbia è volata sul +15 e ha chiuso in controllo 80-69, salendo 2-0 nel Gruppo A.

Una persona straordinaria, davvero. Molto umile e unico da questo punto di vista. Il suo legame con la squadra e il modo in cui si comporta in generale sono un grande esempio per chiunque voglia diventare come Nikola, una superstar e un leader NBA

Vasilije Micic via BasketNews

Jokic ha terminato con 23 punti in 23 minuti, 10 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e 2 stoppate, per una valutazione di 35. Numeri che parlano da soli, ma che non raccontano tutto. A farlo ci ha pensato Vasilije Micic:

Vederlo assumere quel ruolo di guida è qualcosa che motiva ancora di più tutti noi, spingendoci a lottare e a giocare per il bene della squadra

Vasilije Micic via BasketNews

Un ritratto che completa l’immagine di Jokic: non solo fuoriclasse sul parquet, ma leader silenzioso anche fuori, capace di creare legami con compagni e staff.

Poi c’è tutto ciò che porta fuori dal campo: ama giocare a carte con noi, divertirsi con il fantacalcio e altre attività di gruppo. Non so nemmeno esattamente cosa facciano, perché non conosco i videogiochi, ma lui è sempre coinvolto in queste cose con la squadra, e lo fa con una naturalezza incredibile

Vasilije Micic via BasketNews

Proprio questa dimensione di normalità – fatta di carte, fantacalcio e piccoli gesti – è il collante di una Serbia che, nonostante l’espulsione di Petrusev e l’infortunio di Bogdanovic, continua a presentarsi come una delle squadre più solide di EuroBasket e la principale favorita per la vittoria finale.