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Sengun fermato da Ataman a un passo dalla storia: “Non lo sapevo”

Sengun sfiora la tripla doppia nella vittoria della Turchia contro la Repubblica Ceca, Ataman si esalta e lancia la provocazione ai Rockets e alla NBA

Alperen Sengun ha trasformato la serata di EuroBasket in un one-man show. Il centro dei Rockets ha guidato la Turchia al successo 92-78 contro la Repubblica Ceca, regalando al suo Paese il secondo 2-0 consecutivo in un girone europeo.

L’ultima partenza 3-0 risale addirittura al 2009, ma con Sengun la storia è a portata di mano, considerando che questa sera la Turchia scende in campo contro un Portogallo non imbattibile.

E dire che l’inizio non era stato semplice: i cechi hanno aperto con 5 triple nei primi 7 tentativi e 27 punti nel solo primo quarto, più della metà di quanto realizzato nell’intera partita d’esordio contro il Portogallo. La Turchia, però, ha risposto con un parziale di 14-0 nel secondo periodo, firmato da sei giocatori diversi, prendendo il controllo della gara e non lasciandolo più.

Sengun ha chiuso con una prova da superstar: 23 punti con 8/9 dal campo, 12 rimbalzi, 9 assist, 2 stoppate e una valutazione da 40, ascoltando i cori “MVP” dei tifosi turchi presenti a Riga (e anche gli elogi dei colleghi come Porzingis).

Gli è mancato solo un passaggio vincente per una tripla doppia che avrebbe avuto del leggendario, ma coach Ergin Ataman l’ha sostituito a 3′ dalla fine.

L’ho tolto per farlo riposare, non sapevo fosse a un passo dalla tripla doppia. Ma non preoccupatevi: il torneo è lungo, arriveremo in Finale e Alperen avrà altre occasioni

Ergin Ataman

Poi, dopo la vittoria della sua squadra, la battuta che ha strappato sorrisi e non solo:

Datemi Sengun dai Rockets al Panathinaikos, e batteremmo Houston al 100%

Ergin Ataman

Parole che fotografano perfettamente l’impatto del centro 23enne, ma che lasciano anche uno strascico di polemica dietro di sé. Non è la prima volta che Ataman si lascia andare a questo tipo di dichiarazioni, lui che è un forte sostenitore – come si sarà capito, d’altronde – del pensiero per cui le squadre di Eurolega sono allo stesso livello di quelle NBA.

La Turchia, grazie alla presenza di Sengun (19.5 punti, 10 rimbalzi e 8.5 assist di media nelle prime due partite), ha già mostrato perché punta a una medaglia, per un EuroBasket che sembra già parlare con accento turco.

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