ItalBasket, Infortunio Niang: “Non dovrebbe essere grave”
La rimonta e lo spavento nel finale: coach Pozzecco chiarisce che l’infortunio alla caviglia di Niang non dovrebbe mettere a rischio la presenza del giocatore nel resto di EuroBasket
L’Italia non si è lasciata impressionare da un avvio shock della Spagna (13-0 di parziale in apertura) e ha messo insieme una rimonta di carattere che vale il successo 67-63, festeggiando la qualificazione matematica agli ottavi di EuroBasket 2025 già prima di scendere in campo grazie al successo della Georgia contro Cipro.
Il big match di Limassol conferma un dato che ormai non è più una coincidenza: gli Azzurri hanno preso le misure alle Furie Rosse, vincendo 11 degli ultimi 13 confronti diretti.
La serata, però, lascia anche i suoi strascichi. A metà del quarto periodo, sul più bello, Saliou Niang ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia. Fino a quel momento era stato uno dei migliori in campo: 10 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate in appena 15 minuti, un fattore assoluto sotto canestro. La sua uscita ha rischiato di complicare le cose in un finale già tesissimo.
Ha avuto un fastidio alla caviglia, ma non dovrebbe essere nulla di grave
Gianmarco Pozzecco via SkySport
Nulla di grave, appunto. Pozzecco rassicura dopo la vittoria. L’energia e le giocate preziose di Niang hanno permesso all’Italbasket di restare a contatto e mettere la testa avanti negli ultimi 5′ di gara.
La Spagna poi, guidata da un solido Santi Aldama (19+10+4), ha infatti ribattuto, tornando avanti a 81 secondi dalla sirena con i liberi di Sergio De Larrea (63-62). Ma l’Italia non ha tremato: Marco Spissu ha ribaltato il punteggio dalla lunetta e lo ha blindato con altri due liberi a 14 secondi dalla fine.
Mouhamet Diouf si è preso la scena con 14 punti e 8 rimbalzi in 19 minuti, confermando di essere l’uomo in più della rotazione di Pozzecco.
Partire sotto 13-0 non è un grosso problema di per sé, il vero problema è che non abbiamo segnato per 7 minuti. Puoi anche ritrovarti sotto di 13 dopo 7 minuti, tipo 20-7. Ma 13-0… quello è un disastro. Perdi completamente fiducia. Però quei ragazzi non hanno mai mollato. E ci siamo qualificati
Gianmarco Pozzecco
Per l’Italia, che aveva già staccato il pass per gli ottavi grazie alla vittoria della Georgia su Cipro, questa vittoria ha un peso specifico enorme: battere i campioni in carica non è mai banale, soprattutto ribaltando una partenza del genere.
Adesso lo sguardo è già rivolto alla fase a eliminazione diretta, ma la sensazione è chiara: questa Italia, con cuore e solidità, può giocarsela davvero con chiunque.