Ataman contro NBA Europe: “Non gli interessa il basket”
Ataman si scaglia ancora contro la NBA e il progetto NBA Europe: il commento prima della sfida contro la Serbia di Nikola Jokic
Ergin Ataman non è mai stato uno che le manda a dire. Dopo aver vinto tre EuroLeague (due con l’Efes e una col Panathinaikos), ora punta a scrivere la storia anche con la nazionale turca: riportare a casa la prima medaglia europea, ventiquattro anni dopo l’argento di Istanbul 2001.
Il momento sembra quello giusto: la Turchia viaggia 4-0 nel Gruppo A, trascinata da un Alperen Sengun che sta attirando attenzioni da ogni parte del mondo. In poche ore sfideranno la Serbia di Nikola Jokic per il primato, ma Ataman ha già sorriso dicendo che preferirebbe batterli in finale, non adesso.
Intanto il coach ha acceso la miccia con le sue parole sul basket NBA:
Senza quelle superstar, le prime dieci squadre di EuroLeague per durezza e organizzazione potrebbero mettere in difficoltà le franchigie NBA. In Regular Season negli USA il ritmo è basso, le difese morbide, e anche se una stella gioca male resta in campo 40 minuti: la gente paga per lo show. In Europa si gioca sempre per vincere, dal debutto alla Final Four, con intensità e pressione altissime
Ergin Ataman via Eurohoops
La provocazione – l’ennesima contro la NBA dopo quella di pochi giorni fa – ha un fondamento preciso per il coach della Turchia e del Panathinaikos:
Guardate l’ultimo Mondiale, gli USA senza le stelle non hanno preso medaglie. Intanto EuroLeague cresce, mentre la NBA in Europa ha perso un po’ di fascino, tanto che adesso spinge sul progetto NBA Europe. Ma qui non interessa lo spettacolo, interessa alzare trofei
Ergin Ataman via Eurohoops
Messaggio chiaro: per Ataman, l’EuroLeague resta il basket più competitivo del pianeta. E poi con un Sengun così, la sua Turchia può davvero sognare in grande.