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“Caso Kawhi Leonard”: la NBA avvia un’indagine sui Clippers

I pagamenti sospetti a Kawhi Leonard, attraverso una società fittizia, potrebbero indicare un tentativo dei Los Angeles Clippers di aggirare il salary cap

Nuove ombre si allungano sui Los Angeles Clippers e sul proprietario Steve Ballmer. Secondo quanto riportato da Pablo Torre nel suo podcast Pablo Torre Finds Out, la franchigia avrebbe aggirato il salary cap NBA attraverso un pagamento milionario a Kawhi Leonard, mascherato da contratto di sponsorizzazione.

Torre sostiene di aver avuto accesso a documenti interni della società Aspiration, un’azienda in cui Ballmer aveva investito 50 milioni di dollari nel 2021, poi fallita nel marzo 2025 e ora al centro di un’inchiesta federale per frode.

Proprio con Aspiration, Leonard avrebbe firmato nell’aprile 2022 un accordo da 28 milioni di dollari tramite la sua società KL2 Aspire, pochi mesi dopo aver rinnovato con i Clippers con un contratto quadriennale da 176.3 milioni, il massimo consentito dal contratto collettivo NBA.

Secondo i documenti citati da Torre, il contratto tra Aspiration e Leonard prevedeva che l’accordo potesse essere rescisso in caso di addio ai Clippers, un dettaglio che ha alimentato i sospetti di pagamento legato alla permanenza in squadra. Un ex dipendente della società avrebbe inoltre dichiarato che l’operazione serviva ad “aggirare il salary cap”.

I Clippers prendono il rispetto delle regole NBA estremamente sul serio, rispettano pienamente le normative della lega e accolgono con favore l’indagine relativa ad Aspiration

Los Angeles Clippers

La risposta dei Clippers non si è fatta attendere: la franchigia ha definito le accuse “assolutamente false” e ha precisato di aver interrotto i rapporti con Aspiration già nel 2022, quando l’azienda aveva smesso di rispettare i propri impegni.

La squadra ha interrotto il proprio rapporto con Aspiration anni fa, durante la stagione 2022-23, quando la società è venuta meno ai suoi obblighi. Né i Clippers né il signor Ballmer erano a conoscenza di attività improprie da parte di Aspiration o del suo co-fondatore fino all’avvio dell’indagine governativa. La squadra e il signor Ballmer sono pronti a collaborare con le autorità in qualsiasi modo possibile

Los Angeles Clippers

La NBA, attraverso il portavoce Mike Bass, ha confermato di aver aperto un’inchiesta. Le conseguenze, in caso di violazione delle regole sul salary cap, potrebbero essere pesanti: dalle multe milionarie alla perdita di scelte al Draft, fino alla sospensione di membri dello staff.

Non c’è nulla di insolito o scorretto nel fatto che gli sponsor di una squadra stringano accordi di endorsement con i giocatori della stessa squadra. Né Steve né l’organizzazione dei Clippers hanno avuto alcun controllo sull’accordo indipendente di Kawhi con Aspiration

Los Angeles Clippers

Non sarebbe la prima volta che i Clippers finiscono sotto la lente della lega per questioni legate a Leonard. Già nel 2019 e nel 2020 ci furono indagini e multe per presunti comportamenti irregolari durante il reclutamento e la gestione dell’ex stella dei Raptors.

Intanto, Leonard, oggi 34enne, ha firmato nel gennaio 2024 un nuovo accordo da tre anni e 153 milioni di dollari per restare ai Clippers fino al 2027. Ma la nuova inchiesta rischia di scuotere profondamente la franchigia di Los Angeles, con uno scenario che ricorda da vicino il caso Joe Smith-Minnesota Timberwolves dei primi anni 2000, quando la NBA punì i T-Wolves con multe salate e la perdita di ben cinque scelte al primo giro.

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