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Steve Ballmer sul caso Aspiration: “Sono stato frodato”

Steve Ballmer difende i Clippers, sostenendo che la squadra sia stata frodata da Aspiration e che Kawhi Leonard non fosse a conoscenza della vicenda

Nuova grana in casa Clippers. Steve Ballmer, proprietario della franchigia dal 2014, è finito al centro del caso Aspiration, la startup ambientalista ora fallita che secondo alcune ricostruzioni sarebbe stata usata per aggirare il salary cap con un presunto contratto di endorsement fittizio da 28 milioni di dollari a favore di Kawhi Leonard.

L’ex giornalista ESPN Pablo Torre ha lanciato l’accusa, ma Ballmer ha subito ribattuto: nessun patto segreto, solo una truffa in cui è caduto lui stesso, dopo aver investito 50 milioni nell’azienda.

Aspiration ha ingannato me e tanti altri investitori. È stato un pessimo affare, una frode. Mi sento imbarazzato, ma non ero l’unico a non averlo capito

Steve Ballmer

Il magnate ha ricordato che anche altre società sportive avevano rapporti con Aspiration, sponsor da 300 milioni di dollari dell’Intuit Dome, la nuova arena dei Clippers. Nel frattempo, mentre la NBA ha aperto un’indagine sul caso, uno dei fondatori, Joseph Sanberg, ha già ammesso una frode da 243 milioni.

Sono arrabbiato, ma anche triste per i nostri dipendenti, il nostro staff e i tifosi. Tutta l’organizzazione sta pagando le conseguenze

Steve Ballmer

Ballmer ha chiuso con amarezza. Leonard, dal canto suo, non ha commentato. Per il sei volte All-Star, reduce da una stagione segnata ancora dagli infortuni (37 presenze, 21.5 punti di media), si tratta comunque dell’ennesima distrazione fuori dal parquet.

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