Il 2020 della NBA, mese per mese

Il 2020 è un anno che di certo non ricorderemo come uno tra i migliori della nostra vita. Un anno con al centro la lotta al Coronavirus, che ha attraversato come una scossa elettrica il mondo dello sport, capace, però, di rimettersi in gioco, di adattarsi e di resistere.

Ripercorriamo gli eventi principali che hanno segnato ciascuno dei 12 mesi del 2020:

Gennaio

Il 26 gennaio Kobe Bryant muore, all’età di 41 anni, in un incidente in elicottero a Calabasas, California, assieme alla figlia Gianna (13 anni) e ad altre 7 persone.

Febbraio

Il 1° febbraio, allo Staples Center di Los Angeles, si gioca la partita Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers; nel pre-match, la stella dei Lakers, LeBron James, celebra Kobe Bryant con un commovente tributo.

Non è mancato, infine, il tributo di tutti gli altri giocatori NBA.

Marzo

L’11 marzo, l’NBA decide di interrompere temporaneamente la stagione dopo la positività di Rudy Gobert al tampone poco prima della palla a due della partita tra Utah Jazz e Oklahoma City Thunder.

Aprile

Il 4 aprile viene disputata la prima partita dell’NBA 2K Players Tournament. I giocatori professionisti dell’NBA si sono sfidati in un torneo ad eliminazione diretta sull’XBox One, che ha incoronato campione la guardia dei Phoenix Suns Devin Booker.

Maggio

Il 25 maggio George Floyd, un 46enne afro-americano, viene bloccato violentemente a terra dalla polizia di Minneapolis portandolo a gridare “non riesco a respirare” e successivamente alla morte.

Il caso Floyd ha suscitato molto scalpore in tutto il mondo e, ovviamente, anche nel mondo NBA: in particolare LeBron James e Steve Kerr, non potendo farsi sentire sul parquet, hanno deciso di esprimersi via social.

Giugno

Il 17 giugno l’NBA conferma le indiscrezioni: la stagione riprenderà nella bolla del Walt Disney World Resort a Orlando, un area di 100km quadrati con palestre, hotel e luoghi di svago.

Le linee guida da rispettare all’interno della bolla sono state illustrate a tutte le squadre attraverso un documento di oltre 100 pagine. Ogni squadra, tra giocatori e staff, poteva tesserare solamente 35 persone.

Nella bolla sono state disputate 88 partite in totale per completare la Regular Season, il play-in tra l’ottava e la nona squadra della Western Conference e tutti i playoff.

Luglio

Nella notte tra il 30 e il 31 luglio, dopo mesi di attesa, è ripartita la stagione NBA 2019-2020: Utah Jazz – New Orleans Pelicans e Los Angeles Lakers – Los Angeles Clippers sono state le due gare di apertura.

Agosto

Il 26 agosto l’NBA si è fermata ancora: questa volta per protestare per il caso Jacob Blake, cittadino afroamericano ferito dagli agenti di polizia in Wisconsin. I Milwaukee Bucks hanno dato il via alla mobilitazione, non scendendo in campo per il riscaldamento di gara 5 del primo turno dei playoff della Eastern Conference.

“Siamo stanchi degli omicidi e dell’ingiustizia”

George Hill, guardia dei Bucks

Settembre

Il 9 settembre LeBron James batte l’ennesimo record della sua carriera: dopo la vittoria in gara 3 nella serie contro gli Houston Rockets, è diventato il giocatore con più vittorie ai playoff nella storia della NBA, con 162 vittorie.

Ottobre

Il 12 ottobre i Los Angeles Lakers diventano campioni NBA per la 17esiam volta nella storia della franchigia, vincendo gara 6 e chiudendo la serie con Miami per 4-2.

Novembre

Il 18 novembre si è svolto il Draft NBA 2020, un Draft molto particolare, celebrato dal commissioner Adam Silver dall’ESPN Headquarters di Bristol con i giocatori collegati in video dalle proprie case a causa della pandemia di coronavirus.

Dicembre

Il 22 dicembre ha preso avvio la nuova stagione NBA 2020-2021: questa stagione prevede una regular season da 72 partite ed è stata iniziata dalla sfida tra i Brooklyn Nets e i Golden State Warriors.