Giannis Antetokounmpo è il miglior giocatore al mondo

La Grecia torna a sognare. Dopo 16 anni di attesa, la nazionale ellenica ha centrato le semifinali di EuroBasket superando la Lituania 87-76, trascinata da uno straordinario Giannis Antetokounmpo.

La stella dei Milwaukee Bucks ha firmato 29 punti (con 9/14 da due, 11/16 dalla lunetta), 6 rimbalzi e 4 recuperi, resistendo anche al tifo infuocato dei 10.487 presenti alla Arena Riga, in gran parte sostenitori lituani.

Voglio dire, Giannis è il miglior giocatore del mondo. Per me, senza ombra di dubbio. Non mi interessa cosa dicono gli altri. Ognuno ha la sua opinione, la rispetto, ma questa è la mia

Kostas Papanikolaou

Per Giannis si tratta della prima semifinale raggiunta in assoluto con la nazionale, un traguardo che sottolinea la sua crescita anche a livello internazionale. Eppure, nonostante l’impatto devastante in campo, secondo coach Vassilis Spanoulis l’MVP NBA non riceve ancora il trattamento che meriterebbe da parte degli arbitri.

Alla domanda se i 16 tiri liberi tentati contro la Lituania rappresentino finalmente un segnale di equità arbitrale, l’allenatore ha risposto senza esitazioni:

Giannis dovrebbe andare in lunetta ancora di più. Subisce contatti continui, spesso in maniera antisportiva, con due o tre difensori che lo aggrediscono nello stesso momento. Eppure manca ancora qualche fischio: dal 2022 è costantemente sotto di quattro-sei tiri liberi a partita rispetto a quello che realmente subisce

Vassilis Spanoulis

I numeri confermano una discrepanza: Antetokounmpo sta viaggiando a 9 tiri liberi tentati di media nel torneo, con il 63,8% realizzato. Un dato lontano, come sottolineato anche da Simone Fontecchio, dalle 13.8 conclusioni in lunetta di Luka Doncic.

La Grecia, intanto, continua a puntare sulla sua stella e non ha intenzione di cambiare formula. Ora l’ostacolo è la Turchia di un Alperen Sengun candidato MVP: in palio c’è la finale di EuroBasket.