LeBron James chiarisce il malinteso sull’editoriale cinese

LeBron smentisce l’editoriale apparso sui media statali cinesi: le sue parole sono frutto di interviste raccolte in tour

LeBron James, in maglia Los Angeles Lakers

Volato in Cina per un tour che ha attirato migliaia di tifosi, LeBron James è stato accolto come una rockstar più che come “semplice” giocatore di basket.

Così ha detto ai giornalisti, con parole che riassumono bene la portata globale del suo nome.

Il basket non è solo uno sport, ma un ponte che ci unisce

LeBron James

Il suo viaggio è stato caratterizzato anche da un piccolo giallo mediatico che ha rischiato di rovinarlo: un lancio dell’Associated Press aveva infatti riportato erroneamente che LeBron avesse firmato un editoriale per i media statali cinesi (“Il basket non è solo uno sport, ma anche un ponte che ci unisce”). La notizia è stata presto smentita: le dichiarazioni erano in realtà frutto delle interviste raccolte durante le varie tappe del tour.

Intanto la NBA prepara il ritorno in grande stile nella regione: due partite di preseason a Macao tra Suns e Nets (10 e 12 ottobre), cinque anni dopo il gelo seguito al tweet pro-Hong Kong di Daryl Morey.

Alla vigilia della sua 23esima stagione NBA, LeBron si è mostrato emozionato per l’affetto ricevuto:

È un onore essere qui e sentire questo calore, ho voluto ricambiare con lo stesso amore

LeBron James

LeBron ha sottolineato quanto sia stato speciale per lui ricevere un’accoglienza così calorosa, parlando di un’esperienza che lo ha segnato positivamente e che testimonia, ancora una volta, quanto il basket riesca a creare legami anche a migliaia di chilometri da casa

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