Mark Cuban critica Adam Silver: “Questa volta ha sbagliato”

Mark Cuban non sarà più il proprietario onnipresente che invadeva le inquadrature a bordo campo, ma quando si parla di NBA resta uno dei più attenti osservatori. Tanto che quando Adam Silver ha cercato di dare spiegazioni sugli aumenti degli abbonamenti delle piattaforme della lega e dei biglietti, il proprietario di minoranza dei Mavs non ha esitato.

Silver ha spiegato che gli highlights sono ormai parte integrante della cultura NBA e per chi non può sottoscrivere l’abbonamento i contenuti social sono gratis, sottolineando anche l’arrivo di più partite in chiaro. Una frase che ha scatenato la polemica del web. Cuban, però, non l’ha bevuta del tutto.

Adam stavolta ha toppato, ma resta uno dei pochi che difende davvero i tifosi

Mark Cuban

Poi ha rilanciato:

Da quando le tv locali sono implose molte squadre offrono trasmissioni gratuite: i tifosi possono ancora vedere la propria squadra, tranne nelle esclusive nazionali

Mark Cuban

Intanto i Mavs hanno alzato i prezzi dei biglietti dell’8,5% dopo l’addio di Luka Doncic, giustificandosi con “nuovi investimenti” e “fan engagement”. In questo forse rientra anche la possibilità di veder giocare Cooper Flagg, prima scelta al Draft 2025 etichettato come “fenomeno generazionale”.

Che si tratti di un abbonamento alle sue piattaforme o vederla dal vivo, la NBA è diventata più cara. Forse è più facile consumarla a colpi di highlights e anche se Silver la chiama evoluzione, Cuban preferisce chiamarla… contraddizione.