Spurs, Becky Hammon riscrive la storia NBA

La partita tra San Antonio Spurs e Los Angeles Lakers della scorsa notte entrerà nella storia per diversi motivi. Da una parte LeBron James raggiunge un traguardo mai toccato da un giocatore, dall’altra parte del campo Becky Hammon è la prima donna ad allenare una squadra NBA in una partita di regular season.

Ovviamente è un grande momento per me. Faccio parte di questa organizzazione dal 2007 quando fui scambiata per arrivare qui. Sono a San Antonio da 13 anni, ho investito molto tempo qui e allo stesso tempo l’organizzazione ha fatto lo stesso con me.

Sul cronometro 3’56” all’intervallo quando coach Greg Popovich si fa espellere per una protesta eccessiva generata da un fallo non fischiato ai danni di DeMar Derozan su una penetrazione a canestro. Ed ecco che arriva il momento della sua assistente allenatrice.

Ho solo cercato di vincere la partita, cerco di non pensare sempre a quello che c’è di perfetto perché può essere travolgente. Il mio lavoro è essere concentrata per i ragazzi ed essere sicura di aiutare la squadra per arrivare alla vittoria. Popovich ha guardato me e mi ha detto “Adesso è il tuo turno”

Un obiettivo a cui la Hammon si stava preparando da anni dopo l’assunzione a tempo pieno nel 2014 all’interno di una franchigia che sta cercando di trasformare una ex giocatrice sei volte All-Star della WNBA anche in un leader, come l’ha definita coach Popovich, alla guida di una delle panchine più pregiate della Lega.