Joel Embiid: nuova stagione, vecchi dubbi: “Ascolterò il mio corpo”

Joel Embiid tiene ancora una volta in sospeso i Sixers: anche in questa stagione NBA il suo impiego dipenderà dalle condizioni delle ginocchia

Joel Embiid con la maglia dei Philadelphia 76ers

Joel Embiid non promette nulla sulla sua disponibilità per la prossima stagione NBA. Reduce dall’artroscopia al ginocchio di aprile, il centro dei Sixers ha chiarito che la gestione sarà quotidiana.

L’MVP NBA 2023 ha raccontato di aver già fatto qualche allenamento sul parquet, ma Philadelphia resta senza certezze: una data di rientro non è ancora stata fissata.

Penso che d’ora in avanti ci limiteremo ad ascoltare il corpo. Sarò onesto: a volte sarà imprevedibile, e va bene così. Lavoreremo su questo. Abbiamo un programma in atto, stiamo cercando di spuntare tutte le caselle. È ancora una fase di adattamento, quindi procediamo giorno dopo giorno, ci sono già state alcune sessioni sul parquet, tutto è nei tempi previsti

Joel Embiid

Il problema è che la sua carriera è segnata dagli stop. Negli ultimi due anni ha giocato appena 58 partite e, dal 2014, ha superato quota 60 gare stagionali solo quattro volte. Eppure le cifre restano da fuoriclasse assoluto: 27.7 punti, 11 rimbalzi e 3.7 assist di media in carriera.

Dopo il 13° posto a Est della scorsa stagione, la pressione è enorme. Paul George e Tyrese Maxey completano un roster ricco di talento, ma senza il miglior Embiid ogni discorso da contender rischia di svanire subito. A complicare il quadro, le parole di Shams Charania:

Neanche i 76ers sanno esattamente quando Joel Embiid potrà giocare e quando no. Lo scorso anno nessuno aveva certezze, e questo ha creato confusione all’interno dell’organizzazione. Gli infortuni al ginocchio sono stati devastanti. Dovrà imparare a giocare nonostante i problemi, gestendo la soglia del dolore giorno dopo giorno

Shams Charania

Il futuro di Philadelphia, ancora una volta, resta appeso alle ginocchia del suo leader.

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