Green “attacca” LeBron: “Non dovrebbe avere un podcast”

Al media day in programma per l’inizio della stagione NBA 2025-2026, Draymond Green si è soffermato sulla questione podcast

Draymond-Green

Una nuova stagione NBA è ormai alle porte, con molte squadre rinforzate e pronte a dare spettacolo. Come da tradizione, il media day rappresenta un appuntamento fisso prima dell’inizio, previsto per il 21 ottobre: un’occasione in cui i giocatori si riuniscono e rispondono alle domande dei giornalisti in vista della nuova annata.

In particolare, quello dei Golden State Warriors ha regalato momenti di ilarità, segnale di un gruppo sereno e compatto nonostante la situazione legata a Jonathan Kuminga, che non ha preso parte all’evento.

Vicenda che, nonostante non sia giunta alla conclusione, non ha impedito a Mike Dunleavy di firmare il tanto corteggiato Al Horford, e di riportare nella baia Gary Payton II e De’Anthony Melton, dopo la scorsa sfortunata stagione.

Tra i soliti siparietti messi in scena da Jimmy Butler e Buddy Hield, e qualche occhiale appariscente di Draymond Green, quest’ultimo ha risposto alla domanda su chi dovrebbe avere un podcast tra i giocatori NBA:

Buddy Love, sarebbe grandioso. L’unico problema sarebbe comprendere quello che dice, servirebbero i sottotitoli

Draymond Green a 95.7 The Game

Successivamente, l’inviata dell’emittente sportiva della Bay Area, 95.7 The Game, ha rivolto al quattro volte campione NBA una domanda provocatoria: quale tra i giocatori con un podcast non dovrebbe averne uno?

Bron (ride). Quante altre occasioni ho per criticarlo? Bron, vattene. Vattene. Non abbiamo bisogno di te qui, fratello. Fuori dal nostro spazio

Draymond Green a 95.7 The Game

Una battuta che riassume in ogni aspetto il rapporto di amicizia che lega Draymond Green e Lebron James. Dimostrazione del fatto che, al di fuori delle innumerevoli battaglie avute sul campo, quello che conta davvero è il rapporto umano coltivato al di fuori del parquet.

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