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Il regalo di LeBron a Kai Cenat: un Audemars Piguet da 200mila dollari

La live di Kai Cenat con LeBron James ha superato milioni di spettatori, con il fuoriclasse dei Lakers che gli ha regalato un esclusivo Audemars Piguet

LeBron James, fermo per infortunio, sembra già proiettato verso la vita oltre il basket. A 40 anni si dedica sempre più a “side mission” come il golf e le apparizioni sui social, attività che in passato avrebbe lasciato da parte per concentrarsi sulla preparazione.

L’ultima trovata lo ha visto protagonista nella diretta Twitch di Kai Cenat, dove, oltre a tagliargli i celebri dread, ha contribuito a far segnare il record assoluto di spettatori simultanei: 1.1 milioni di spettatori.

Per celebrare il traguardo, LeBron ha regalato a Cenat un prezioso orologio Audemars Piguet dal valore di 200.000 dollari, mentre alla crew ha consegnato un’esclusiva anteprima delle nuove LeBron 23s targate Nike. Un gesto che conferma quanto il fuoriclasse dei Lakers sia ormai sempre più presente anche fuori dal parquet.

Nel mentre James si prepara alla sua stagione numero 23 con un obiettivo chiaro: arrivare ai Playoff in condizioni perfette. A 40 anni, il fuoriclasse dei Lakers sa che non può più permettersi di forzare nei mesi iniziali e il suo camp ha già avvisato la dirigenza: meglio andarci piano in preseason, pensando al lungo periodo.

La sfida è sempre quella: come posso portare il mio corpo vicino al 100% così da poter giocare ad alto livello

LeBron James

James ha saltato il primo allenamento per un problema al gluteo. Niente di serio, ma l’idea è semplice: evitare che James si consumi troppo presto, come accaduto l’anno scorso, quando a dicembre sembrava già in debito di energie.

Le cifre parlano chiaro: dai 25.7 punti di media del 2023-24 è sceso a 24.4 nella stagione passata. Un calo contenuto, ma che racconta bene la necessità di dosarsi.

La situazione è inedita: i Lakers hanno ormai in Luka Doncic il nuovo punto di riferimento, il volto del futuro su cui costruire. LeBron, però, non ha alcuna intenzione di farsi da parte ed è ancora il fulcro della squadra.

Ha passato l’estate a lavorare per arrivare pronto all’ultimo anno di contratto, consapevole che la squadra potrebbe avere ancora bisogno della sua leadership nei momenti decisivi.

La mia presenza sarà importante comunque: anche quando non sono sul parquet devo essere sempre sintonizzato su quello che stiamo facendo

LeBron James

Niente caccia ai record personali, niente inseguimento di cifre: la priorità di James è sincronizzare il proprio corpo con il calendario NBA, per alzare il livello quando davvero conta.

Se i Lakers sapranno gestire la sua energia tra ottobre e marzo, allora in primavera potrebbero ritrovarsi con un LeBron ancora capace di spostare gli equilibri.

In fondo, la sfida è sempre la stessa: restare rilevante e giocarsi un’ultima, grande occasione di gloria.

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