Wembanyama senza filtri: “Potrei segnare a occhi chiusi”
Wembanyama domina nella prima partita di preseason: numeri, ritmo e le sue sensazioni di una serata perfetta
Victor Wembanyama è tornato e non ha perso tempo. Alla prima partita dopo la fine anticipata della scorsa stagione per un problema al sangue, il francese ha mostrato subito perché c’è così tanta attesa intorno a lui.
Nel successo per 119-88 dei San Antonio Spurs contro i Guangzhou Loong-Lions, Wemby ha firmato una stat line quasi irreale in appena 16 minuti: 9 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 3 stoppate, con un perfetto 3/3 dal campo, 1/1 da tre e 2/2 ai liberi.
Non male per un ritorno in campo in un contesto di partita dopo mesi di stop (pochi giorni fa allo scrimmage Wemby aveva impressionato). Wembanyama è apparso leggero, reattivo, con la solita visione di gioco da guardia intrappolata in un corpo da 2.24. In attacco ha trovato i compagni con facilità, in difesa ha coperto ogni centimetro d’area. Il tutto con la solita naturalezza disarmante.
Ho rinunciato a tiri che potrei segnare a occhi chiusi. Ma l’ho fatto per dare a un mio compagno un tiro che lui può segnare… nel sonno
Victor Wembanyama
Gli Spurs hanno imposto subito il ritmo, chiudendo il primo tempo sul 74-45 e gestendo senza problemi fino alla sirena. Coach Popovich può sorridere: la squadra ha tirato con il 53,8% dal campo, il 39,5% da tre, e ha dominato a rimbalzo (52-30) e negli assist (31-19).
Cinque giocatori in doppia cifra: Julian Champagnie in testa con 16 punti e 4 triple, seguito da Keldon Johnson e Luke Kornet (entrambi a 16), Carter Bryant (15) e Adam Flagler (10 e 6 assist).
Per essere solo la prima uscita di preseason, San Antonio ha dato un segnale chiaro: il progetto sta prendendo forma e Wembanyama è pronto a riprendersi la scena. Prossimo appuntamento: Spurs-Heat, martedì notte.