Hansen Yang incanta in preseason e fa sognare i Blazers

Il rookie cinese, Hansen Yang, stupisce ancora: contro Sacramento mostra lampi del suo potenziale e fa sognare i Blazers

Hansen Yang NBA Blazers

Hansen Yang è sceso in campo per la sua seconda partita di preseason venerdì notte, e lo spettacolo non è mancato. Nella vittoria dei Trail Blazers sui Kings per 124-123, il lungo cinese si è messo in evidenza come il miglior giocatore sul parquet, sfruttando al massimo i suoi 17 minuti di utilizzo.

Yang ha chiuso con 16 punti, 4 rimbalzi, 3 stoppate e 1 assist, tirando 5/8 dal campo, 2/3 da tre e 4/4 ai liberi. Nei 17 minuti in cui è rimasto sul parquet, Portland ha avuto un plus/minus di +9: un segnale chiaro di quanto il lungo cinese sappia già incidere sul gioco.

Numeri ottimi, anche se si tratta di preseason. Quello che impressiona davvero è quanto il rookie cinese sembri già a suo agio sul parquet: Yang, 216 centimetri per circa 118 chili, non è esplosivo, ma gioca al suo ritmo e non sembra mai andare fuori giri.

Gestisce il pallone con sicurezza, alterna movimenti fluidi come lo spin move e sa usare corpo e tocco per chiudere vicino al ferro. Qualità che hanno subito alimentato il paragone con Nikola Jokic, tre volte MVP dei Nuggets e modello a cui Hansen si ispira fin dai tempi dell’high school.

Durante un allenamento, uno degli allenatori mi chiese quali lunghi mi piacessero di più. Risposi come facevo sempre: Yao Ming o Shaquille O’Neal, più o meno. Ma lui mi disse una cosa che mi è rimasta impressa: “Da ora in poi, guarda con attenzione Nikola Jokic”

Hansen Yang

Non mancano però aspetti in cui Hansen mostra di avere ancora ampi margini di crescita. I cinque falli commessi in soli 17 minuti raccontano bene quanto il processo di adattamento ai ritmi e all’intensità dell’NBA sia ancora in corso, in particolare sul piano difensivo.

La buona notizia per i Trail Blazers è che non c’è fretta. Con Donovan Clingan già designato come centro titolare e Robert Williams III a completare il reparto lunghi, Portland può permettersi di far crescere Hansen senza pressioni immediate. Una scommessa a lungo termine che, se coltivata con pazienza, potrebbe trasformarsi in un investimento vincente

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