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Shai Gilgeous-Alexander: “Il mondo deciderà chi è il volto della NBA”

Shai Gilgeous-Alexander si racconta a GQ: dagli idoli che lo hanno ispirato ai rivali che lo spingono a migliorare, fino alla sua visione sul nuovo volto della NBA

Dopo una stagione da superstar assoluta, Shai Gilgeous-Alexander si prepara a guidare una delle squadre più giovani e ambiziose della lega, ma senza dimenticare chi l’ha ispirato a diventare ciò che è oggi.

In un’intervista concessa a GQ, la guardia canadese ha parlato apertamente dei suoi possibili avversari nella corsa al Titolo NBA, esprimendo grande ammirazione per coloro che hanno segnato in maniera indelebile l’epoca recente della pallacanestro:

Niente contro i ragazzi della mia età, ma quelli che non vedo l’ora di affrontare sono LeBron, Steph Curry, Kevin Durant, James Harden. Sono i giocatori che guardavo da bambino, quelli che hanno lasciato un segno eterno nel basket. Voglio misurarmi con loro per capire se sono in grado di raggiungere quei traguardi

Shai Gilgeous-Alexander a GQ

Una dichiarazione di stima, ma anche di ambizione. L’MVP delle ultime Finals ha come obiettivo quello di incidere il proprio nome nella storia NBA, proprio come James, Curry, Durant e Harden.

Il nuovo volto della NBA

La stella di OKC ha affrontato anche il tema del “volto della NBA”, un dibattito più aperto che mai vista la presenza di campioni come Doncic, Jokic, Giannis e lo stesso Shai nella corsa all’MVP, insieme ai giovani in rapida ascesa come Edwards, Haliburton e Wembanyama.

In particolar modo il centro dei Nuggets è stato oggetto della conversazione. Nonostante i due siano spesso accostati nelle discussioni sui migliori giocatori del mondo, Gilgeous-Alexander ha preferito non cadere nel paragone diretto:

È un centro e io sono una point guard. È difficile paragonare due ruoli così diversi. È come ai tempi di Chris Paul e Dwight Howard: due stelle, ma in contesti completamente diversi. Non puoi decidere tu di essere il volto della lega. È il mondo che lo sceglie. Ci sono miliardi di persone che guardano il basket, e devono essere loro a gravitare verso di te

Shai Gilgeous-Alexander a GQ

Una risposta che riflette la consapevolezza di Shai: non basta vincere una volta per essere considerato il migliore al mondo. Deve essere il mondo a scegliere il volto della NBA, e per meritare quel ruolo bisogna dimostrarlo ogni sera sul parquet.

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