“Shaq avrebbe faticato contro Embiid”: la tesi di Dwight Howard
Dwight Howard non ha dubbi su Joel Embiid: secondo l’ex Lakers, il centro dei 76ers è l’unico giocatore moderno che avrebbe potuto mettere seriamente in difficoltà Shaquille O’Neal
La nuova stagione NBA è ormai alle porte, e uno dei dibattiti più accesi resta senza dubbio quello sul miglior centro della lega. Pur avendo Nikola Jokic un palmarès di assoluto prestigio, molti tifosi ed ex giocatori sostengono che Joel Embiid abbia tutte le carte in regola per essere considerato uno dei migliori nel suo ruolo.
A riaccendere il dibattito tra i tifosi è stato Dwight Howard, che nelle ultime ore ha elogiato apertamente lo stile di gioco della stella dei Philadelphia 76ers. Secondo il Campione NBA 2020, Embiid è l’unico giocatore moderno che sarebbe stato in grado di competere con Shaquille O’Neal nel suo periodo di massima forma.
Devo riconoscere a Embiid il merito che gli spetta. Quando ha giocato contro di me era ancora molto giovane, ma si capiva subito che fosse speciale. Se fosse rimasto in salute, credo sarebbe stato l’unico, in quel periodo, capace di mettere davvero in difficoltà Shaq in un uno contro uno
Dwight Howard
Sa come si gioca. Sa come procurarsi falli. Sa fare tutti gli euro step. Ha il tiro dalla media. Ha tutto il pacchetto completo. Al 100% della forma, Joel è un problema per chiunque. Potrebbe tranquillamente essere tra i primi dieci
Dwight Howard
Mettere a confronto giocatori di epoche diverse è sempre complicato e spesso poco utile. Le parole di Howard vogliono sottolineare le capacità offensive di Joel Embiid, ma il centro dei Sixers fatica a reggere il paragone con Shaquille O’Neal.
In un ipotetico uno contro uno, Embiid avrebbe sicuramente un bagaglio tecnico offensivo più ampio, ma questo resta l’unico aspetto del gioco in cui può davvero primeggiare. Shaquille O’Neal, invece, è stato molto probabilmente il miglior centro della sua generazione. Nel suo prime, il giocatore dei Lakers è stato il pilastro sia offensivo che difensivo di Lakers e Magic, nonostante le sue limitate qualità al tiro.
La NBA degli anni ’90 e 2000 era completamente diversa: poco tiro dalla distanza e grande fisicità su entrambi i lati del campo. Proprio per questo, Shaquille O’Neal era considerato il prototipo del giocatore ideale, perfettamente adatto alle esigenze dell’epoca.
Senza considerare tutti gli altri aspetti legati a personalità, leadership, fame di vittorie e tenuta fisica, Shaquille O’Neal rimane uno dei migliori giocatori nella storia della NBA, non solo tra i centri.